Pubblichiamo la lettera aperta di un nostro lettore residente a Marinella di Selinunte in riferimento al servizio di trasporto pubblico utilizzato dai giovani della borgata per raggiungere gli istituti scolastici di Castelvetrano.
Negli scorsi anni l’abbonamento, a titolo gratuito, sarebbe stato rilasciato immediatamente, quest’anno alcune famiglie lo attendono da circa un mese.
AUTORE. RedazioneIl 14 settembre – scrive il lettore – come ogni anno, ho fatto richiesta al Comune per avere, per mio figlio, l’abbonamento gratuito per l’autobus che va da Marinella di Selinunte a Castelvetrano, che lo porta, quindi, da casa a scuola e da scuola a casa.
Ad un mese dalla richiesta mio figlio non ha ancora avuto l’abbonamento e continua a dover pagare 3€ al giorno per andare a scuola, 1,5€ per l’andata e 1,5€ per il ritorno.
Mia moglie è andata a chiedere spiegazioni all’ufficio competente dell’Ente e le hanno detto che sono a conoscenza della questione ma che non dipende da loro: il disservizio, e non sanno per quale motivo, dipende dalla ditta che fornisce il servizio.
Naturalmente questo problema non riguarda solo mio figlio, riguarda anche altri studenti più svantaggiati economicamente di noi. Il dovere sborsare 3€ al giorno, per una famiglia che deve “tirare la cinghia” per arrivare a fine mese, per permettere ai propri figli di andare a scuola non è certo un incentivo, anzi.
Mi chiedo quindi, come è possibile che nessuno nell’amministrazione comunale senta la necessità di occuparsi della questione, di difendere gli interessi dei propri cittadini? Come è possibile che la ditta appaltante possa comportarsi in questo modo senza che nessuno dell’amministrazione comunale ne chieda conto e ragione?