Mi chiamo Liliana Signorello e sono la presidentessa dell’associazione animalista L.A.I.CA. Ho visto anch’io il video dei cani uccisi nella zona di via S.S. Trinità.

Quel 20 marzo, insieme ai volontari dell’associazione e ad altri cittadini, la realtà era davanti ai nostri occhi, in tutta la sua crudezza. Una realtà che non abbiamo potuto spegnere con un click del mouse e che, purtroppo, si è evoluta malignamente al di là di ciò che si vede nel video. Infatti oltre a quei sei cani, in seguito ne sono stati uccisi altri due, sempre nella stessa zona. Sempre femmine.
Ci siamo ritrovati di nuovo la stessa scena dei cuccioli attaccati alle mammelle di una madre morta. Li abbiamo portati con noi, stanno bene e li stiamo accudendo, anche se non è una cosa facile, visto che devono essere allattati col biberon ad intervalli regolari.

Corinne, una nostra volontaria che studia a Palermo, si porterà tre cuccioli per prendersene cura. Alcune delle cagne uccise erano già state sterilizzate e rimesse nel territorio, altre avevano appena ragigunto l’età giusta per la sterilizzazione, per altre non si è fatto in tempo e hanno partorito. Non facevano male a nessuno. Abbiamo denunciato tutto alle forze dell’ordine e abbiamo chiesto al Comune e al canile di togliere i cani rimasti all’area attrezzata, prima che uccidano anche loro.
Dispiace anche sentirsi accusati, come se la nostra associazione avesse concentrato i cani in una stessa zona. Non è vero, erano già lì e ogni tanto ne trovavamo uno nuovo, forse abbandonato da qualcuno. Avevamo cominciato a farli sterilizzare, tra tante difficoltà, pur continuando a portar loro il cibo.


Sfatiamo anche il vecchio pregiudizio secondo il quale se li sfami loro rimangono sul posto, diversamente si disperdono: non c’è peggio che avere dei cani affamati che vagano senza meta. E in ogni caso sia chiaro che chi ama gli animali, prima di ogni cosa li sfama e poi cerca di pensare al resto. Non gestiamo più il canile da febbraio perché abbiamo perso la gara d’appalto e, anche se abbiamo fatto un legittimo ricorso, cerchiamo di collaborare al meglio con la nuova associazione, tra comprensibili attriti. A noi interessa solo il benessere del cane sopra ogni cosa e questi avvenimenti ci addolorano più di quanto si possa immaginare: lottare per la vita degli animali e ritrovarseli morti ci riempie di tristezza e di rabbia.

Come è noto, non abbiamo più ricevuto alcun contributo dal Comune, anche se nelle nostre case abbiamo una settantina di cani che, nel corso degli anni, siamo stati costretti a togliere dal territorio (cani inseriti per legge) a causa di lamentele, per evitare pericoli sia per gli animali che per la sicurezza dei cittadini.

Mi sono accorta però che a Castelvetrano le persone sensibili sono davvero tante e allora faccio un appello a coloro che amano gli animali.

[Se non hai ancora visto il drammatico video sul ritrovamento dei cani, CLICCA QUI]

Aiutateci, abbiamo bisogno di cibo in scatola e di croccantini.
Chiunque voglia darci una mano può chiamare questi numeri:
388-1016570
380-7840432

Grazie di cuore
Liliana Signorello
Associalzione L.A.I.CA. Castelvetrano

AUTORE.   Liliana Signorello