[di Francesco Bongiorno – Andare Oltre] La stagione turistica è alle porte. Tra qualche mese l’imprenditoria turistica si attiverà cercando di assicurare servizi congrui ai turisti. Questa amministrazione come intende procedere?
Nonostante le difficoltà finanziarie in cui si trova il comune, si è preparato un programma di interventi atti ad assicurare l’attuazione e la concretizzazione della stagione turistica?
Ci si è posto il problema di come far fronte ad una sicura emergenza rifiuti durante i mesi caldi dell’anno?
Si è programmato, nonostante le ristrettezze economiche, un cartellone di eventi che possa attrarre il turismo delle realtà locali limitrofe?
Il porto non va’.
Come si pone l’amministrazione nei confronti di un problema arcaico come l’insabbiamento di questo specchio d’acqua?
Che strategia si intende portare avanti per evitare il susseguirsi di emergenze, ormai note, che sicuramente avranno ripercussioni negative sull’economia stagionale di questo territorio?
In definitiva ci si trova sempre d’un canto a fronteggiare emergenze e dall’altro nell’incapacità di porre fine gradualmente a disastri preannunciati.
I problemi suddetti sono reali, desideriamo azioni concrete.
Francesco Bongiorno – Andare Oltre
Un quesito assolutamente corretto e tempestivo.
Una amministrazione democraticamente eletta avrebbe il dovere di predisporre un programma della sua azione di governo, ma sopratutto il dovere di comunicare di far conoscere e sollecitare una fattiva partecipazione dei cittadini alla elaborazione dei suoi programmi amministrativi.
Questa è una amministrazione straordinaria non eletta dai cittadini che svolge la sua azione di governo con criteri e parametri non perfettamente coincidenti con quelli di coloro che devono rispondere agli elettori.