Messa a segno l’ennesima operazione antidroga la scorsa settimana dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano.
Nel corso della serata del 23 corrente mese, infatti, militari del Nucleo Operativo CC. di Castelvetrano, sono stati protagonisti di un’operazione di controllo del territorio, per reprimere il consumo e lo spaccio di stupefacenti nella vicina frazione balneare di Marinella di Selinunte.
Nel periodo estivo, infatti, è risaputo che la frazione balneare si anima di un nutrito volume di turisti e vacanzieri, diventando anche il centro della “movida” per tutte le età, ed in particolar modo per i giovanissimi.
In particolare la zona più “gettonata” risulta da sempre la centralissima via Pigafetta, in quanto piena di esercizi commerciali. Proprio in questa via, e proprio in quanto piena di locali, si erano ormai già da un certo tempo posizionati alcuni giovani di origine africana che, nascondendosi lungo una scalinata seminascosta alla vista dei passanti, avevano intrapreso abitudinariamente un’attività di spaccio, diventando ben presto il punto di riferimento per tutti i giovani e -soprattutto- giovanissimi, che intendevano approvvigionarsi di stupefacente.
L’andirivieni di giovani non è sfuggito tuttavia ai Carabinieri del Nucleo Operativo castelvetranese, che, con l’ausilio dei Militari di Marinella di Selinunte, il 23 sera hanno predisposto un servizio di osservazione nei pressi di detta via.
Senza farsi notare dai giovani e nascondendosi tra gli avventori dei vicini locali, i Carabinieri avevano modo di ottenere una prima conferma alle notizie acquisite, apprezzando un nutrito viavai di giovani, ciò proprio di fronte ad un noto ristorante della frazione balneare, lungo una scalinata che conduce in spiaggia.
Ad un tratto scattava il blitz: i militari, prontamente intervenuti, riuscivano a bloccare due giovani minori di Castelvetrano che, sottoposti a controllo, risultavano aver appena acquistato due piccole dosi di stupefacente di tipo Marijuana l’uno e di Hashish l’altro. Venivano individuati i soggetti che avevano appena ceduto lo stupefacente in due giovani extracomunitari di etnia africana.
Prontamente bloccati lungo la citata scalinata, gli stessi venivano controllati ma lo stupefacente veniva rinvenuto solo dopo non poche ricerche nei luoghi circostanti, giacché -sebbene i due extracomunitari fossero risultati privi di dosi occultate sulla propria persona- si accertava che costoro avevano abilmente ed oculatamente celato un ingente quantitativo in due differenti anfratti delle vicine aiuole (anfratti presso cui in effetti fino a poco prima i militari avevano avvistato avvicinarsi i due extracomunitari, eseguendo varie soste apparentemente immotivate).
Al termine delle operazioni venivano così rinvenute e sequestrate:
– gr. 40 ca. di stupefacente tipo Hashish, divisa in varie singole dosi, già pronte per lo spaccio al minuto;
– gr. 20 ca. di stupefacente tipo Hashish, pure suddivisa in dosi, già pronte per lo spaccio al minuto;
(per un totale di circa 45 dosi singole o “stecchette”);
…oltre ad un ingente somma di denaro in contante, tutto in banconote di piccolo taglio.
A seguito dei conseguenti controlli di polizia i due giovani extracomunitari venivano individuati per tali:
– Nborg Embrima, 30enne del Gambia, di fatto domiciliato a Castelvetrano, presso la struttura di accoglienza (C.A.S.) “La Locanda”, sita in C.da Latomie;
– Sankareh Sorrie, 30enne del Gambia, già domiciliato a Castelvetrano presso La Locanda, di fatto senza fissa dimora e che è risultato essere già censurato, in quanto è scaturito che già qualche mese addietro era stato denunciato per spaccio di stupefacenti tipo Hashish.
In relazione a ciò il duo veniva tratto in arresto e successivamente, terminati gli accertamenti del caso, tradotto agli arresti domiciliari presso “La Locanda” in attesa della convalida.
L’udienza innanzi al G.I.P. si teneva a Marsala, nella giornata del successivo 25 c.m.; a seguito della stessa, l’arresto veniva convalidato per entrambi, con imposizione nei confronti degli stessi della misura dell’obbligo di dimora, che disponeva tra l’altro la permanenza in casa negli orari notturni, misura a cui i prevenuti, al termine dell’udienza, sono stati prontamente assoggettati.
Le operazioni, che sono state coordinate dal Comandante del Nucleo CC. di Castelvetrano, sono inquadrate nell’insieme di misure poste in essere per far trascorrere un’estate serena a tutta la popolazione e villeggianti nella nostra cittadina, nonché oltretutto al fine di scoraggiare i giovanissimi al consumo di droga, fenomeno, questo, che appare sempre più dilagante e preoccupante, in particolar modo per quel che attiene il settore degli stupefacenti leggeri, che negli ultimi anni appare avere avuto addirittura un incremento.
Comando Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Trapani
COMUNICATO STAMPA
ottimo lavoro, purtroppo vanificato dalla legislazione “troppo buona” nei confronti di questi distributori di morte per i nostri giovani, ma a proposito di extracomunitari nessuno si è accorto che la via errante vecchia, la strada che da selinunte conduce a triscina,un vecchio baglio di case precedentemente adibito a centro per immigrati,la fine di via cavallaro, in prossimita’ del vecchio casello, sono diventati luoghi di stazionamento di prostitute di colore?
Sappiamo benisimo che l’esercizio della prostituzione non è reato , ma chi di dovere sa altrettanto bene che difficilmente chi esercita sulla strada è sottoposta e vittima di soggetti od organizzazioni che la sfruttano, ormai nella zona esercitano da 8 a 10 prostitute ogni giorno
per un’errore di battitura, precedentemente non volevo scrivere “difficilmente” bensi’,” sicuramente è sottoposta e vittima…..”