Con riferimento all’articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia del 22 aprile 2010 l’Assessore alla Polizia Municipale Dott. Enrico Maria Adamo precisa che l’aumento dei parcheggi riguarda esclusivamente il numero degli stalli (passati da 380 a 420) mentre si evidenzia che, a seguito delle nuove tariffe di € 2,00 per mezza giornata e di € 3,00 per l’intera giornata oltre che all’introduzione di abbonamenti settimanali (€ 10,00) e quindicinali (€ 18,00) da utilizzare in tutto il perimetro in cui né stata istituita la sosta, il costo orario della sosta a pagamento è stato sensibilmente ridotto.
Si evidenzia, altresì, che nello stabilire le nuove tariffe non è stato applicato il previsto incremento ISTAT relativo agli anni 2008 e 2009, e che gli abbonamenti possono essere utilizzati da chiunque (mentre prima venivano riservati esclusivamente ai residenti) ed in tutto il perimetro individuato dalla delibera di Giunta n. 170 del 015 aprile 2010, contraddistinto dalle linee blu.
“L’istituzione della sosta a pagamento nel centro urbano –afferma il sindaco– è necessaria per risolvere gli effetti negativi del traffico sia sulla sicurezza stradale che sul patrimonio ambientale, grazie alla maggiore rotazione nell’uso delle aree pubbliche di sosta a breve, alla riduzione dei tempi di circolazione passiva alla ricerca di posteggio ed alla riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico ed acustico.”
Inoltre sono stati fissati gli orari di applicazione della sosta a pagamento che saranno, nei giorni feriali dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, con eccezione dei mesi di luglio ed agosto allorquando la sosta a pagamento sarà fissata solo per le ore antimeridiane.
E’ stato altresì stabilito di fissare anche le tariffe che saranno:
€ 0,40 per ogni 30 minuti;
€ 0,70 per ogni 60 minuti;
€ 2,00 per la sosta di mezza giornata o nelle ore mattutine, o in quelle pomeridiane;
€ 3,00 per l’intera giornata di sosta;
€ 10,00 per abbonamento settimanale;
€ 18,00 per abbonamenti quindicinali;
€ 30,00 per abbonamenti mensili.
Le vie interessate dalla collocazione degli stalli saranno le seguenti: Vittorio Emanuele, Lipari, Crispi, Gioberti,Ugdulena, Castelfidardo, Garibaldi, D’Alessi, Marconi, Mannone, IV Novembre, Minghetti, Mazzini, Milazzo, Bonsignore e le piazze Matteotti, Escrivà, Bixio ed Archimede.
AUTORE. Redazione
Comunque il traffico non si è snellito per niente
E per i residenti? C’è qualche agevolazione?
Bisognerebbe pur sempre fare qualche distinzione fra chi decide di posteggiare in centro per scelta (per fare acquisti, per diletto, per lavorare, ecc…) e chi invece ci vive.
Suggerisco una maggiore riflessione.
E comunque la delibera avrebbe indicare le aree destinate a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta (art. 7, comma 8, codice della strada).
Non mi pare di aver letto questo.
beati voi !!!!!!!!!!!! qui a Torino in centro con 3 € ci faccio a appena 2 ore
le macchine non dovrebbero posteggiare negli spazi riservati alle operazioni di carico-scarico merci (zone gialle) e dovrebbero lasciare liberi i passi carrabili. Nel 2010 si assiste ancora a questi spettacoli!!!!!!!Spero che questo malcostume venga attenzioato dagli organi competenti.
Ma perché questo accanimento contro gli automobilisti?
L’incremento di nuovi 40 stalli a pagamento deliberato dalla Giunta Municipale del Comune di Castelvetrano – di cui si è avuta notizia ieri sul Giornale di Sicilia – non è poco se si considera il già gigantesco numero di quelli esistenti.
Il centro storico della città è ormai diventato interamente di colore blu, facile immaginare che non esisteranno più quei pochi parcheggi liberi che rappresentavano ancora una lontana speranza per qualcuno.
L’unica vasta area di parcheggio libero era fino ad oggi costituita dalla piazza Archimede e da domani non avremo più neanche quella.
TUTTO CIÒ È ILLEGITTIMO ED INAMMISSIBILE!!!
L’art. 7 comma 8 del C.d.S. recita infatti che: “Qualora il comune (…) disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta (…), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”. Continua affermando che: “Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 “area pedonale” e “zona a traffico limitato”, nonché per quelle definite “A” dall’art. 2 del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 1444 del 2 aprile 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, (…)”.
Considerando che nel centro storico di Castelvetrano non si è né in ipotesi di zona a traffico limitato né di area pedonale, ci chiediamo allora se l’area in questione rientra davvero nell’ipotesi di cui all’art. 2 del D.M. n. 1444/68 lett. A) che testualmente definisce tali aree come: “le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale (…)”. DISPOSTO QUESTO OGGETTO DI FACILI INTERPRETAZIONI E STRUMENTALIZZAZIONI.
Tra l’altro il codice detta un chiaro e specifico indirizzo sull’interpretazione dei significati dei termini usati dalla stessa legge e sul termine “parcheggio” ci sarebbe molto da dibattere.
Ma lasciando perdere tutto ciò, anche se sono state previste tariffe ridotte (ma sempre superiori a quelle di altre grandi città trapanesi e non), l’automobilista italiano è oggi già abbastanza tartassato da spese di bolli, assicurazioni, revisioni, carburanti in continuo lievitamento (€)….non infliggiamo loro l’ennesima ed inutile spesa.
Volendo prendere ad esempio la tariffa più bassa prevista dal Comune e cioè quella per l’abbonamento settimanale di 10 €, l’automobilista in media mensile ne spenderebbe 40 e all’anno 480.
Non credete sia una esagerazione vista la crisi?!?!?!?!
http://blog.libero.it/urlalo/8731012.html
Daccordo con il commento precedente. Anche l’Adiconsum ha attenzionato tale problematica e non appena ricevuta la documentazione richiesta, già da qualche tempo, all’Amministrazione Comunale usciremo con una dichiarazione ufficiale!
“L’art. 7 comma 8 del C.d.S. recita infatti che: “Qualora il comune (…) disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta (…), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”. Continua affermando che: “Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 “area pedonale” e “zona a traffico limitato”, nonché per quelle definite “A” dall’art. 2 del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 1444 del 2 aprile 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, (…)”.
spero di non sbagliare (non sono esperto in diritto ) ma c’e’ una sentenza della corte costituzionale che impone di avere a disposizione degli automobilisti ZONE BIANCHE ad orario e quindi 480 stalli BLU ( cosi imposto dalle autorità ) ma anche 480 STALLI BIANCHI a disposizione del tartassato automobilista ;come si verifica in altri centri urbani (vedi Marsala etc…)Con la speranza di non avere urtato lasensibilita di qualcuno invio distinti saluti.
ago…………..hai punto nel centro “storico”