Solo tre mercatari per la Fiera di San Giovanni a Castelvetrano. Alle 21:00 in Via Martiri D’Ungheria c’era una bancarella per la vendita di collanine e monili, una panineria ambulante e un commerciante di articoli per bambini. Oltre gli operatori e una squadra della locale Polizia Municipale, non c’era più nessuno.

Il Comune di Castelvetrano aveva provato a rilanciare la fiera, dopo due anni di stop, iniziativa che fa parte integrante dei festeggiamenti per il santo Patrono, una tradizione con 400 anni di storia. A gennaio (prima del lockdown) era stato pubblicato l’avviso per gli operatori commerciali interessati ai mercatini estivi e alle fiere di San Giovanni e della Tagliata. A partecipare fu solo un mercataro. Nel mese di maggio, è stato pubblicato un secondo avviso per fissare nella data del 10 giugno la data ultima di presentazione delle istanze per la Fiera di San Giovanni.

Cosa non ha funzionato? Molto probabilmente è stato il fatto che il Comune di Castelvetrano, a causa del dissesto finanziario, non ha potuto estendere la sospensione della TOSAP anche per i mercatari, così come è stato fatto in altro Comuni. All’ente sono giunte 11 istanze, ma questa sera si sono presentati solamente tre operatori.

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