I comunicati diffusi dai componenti di NCD, UDC e Castelvetrano Futura rappresentano l’ennesima dimostrazione che il Sindaco Errante e la sua maggioranza sanno esclusivamente scaricare sugli altri le proprie responsabilità.
Se le loro dimissioni odierne servono a togliere dall’imbarazzo la città che tanto dicono di amare, non si capisce perché non le hanno presentate prima: il 25 gennaio prima del Consiglio in cui è ritornato il consigliere Giambalvo quando il PD le ha proposte per tutti, Consiglio, Sindaco e Giunta, proposta che venne definita populista e demagogica dallo stesso Sindaco; il 01 marzo durante il Consiglio comunale in cui il PD ha proposto la sospensione delle indennità di funzione e ribadendo la necessità di isolamento di Giambalvo; il 04 e 05 marzo nella conferenza dei capigruppo durante la quale il Sindaco Errante ci ha comunicato quanto riferito dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza sui problemi del Consiglio comunale, aldilà del caso Giambalvo, salvo poi negare le sue stesse parole, e sulla opportunità di far dimettere 16 consiglieri.
Le dimissioni dei consiglieri del PD, già consegnate nelle mani del Presidente del Consiglio sabato mattina come gesto politico di responsabilità per salvaguardare le istituzioni della nostra Città da ogni e qualunque condizionamento o pressione esterne, sono state protocollate questa mattina.
Il Sindaco Felice Errante rimane l’unico responsabile di questa paralisi amministrativa: avendo la maggioranza in Consiglio, e nella chiara posizione di non dimissioni del consigliere Giambalvo, avrebbe potuto “togliere dall’imbarazzo” la Città molto tempo prima invece di farci assistere all’impietoso spettacolo mediatico degli ultimi tempi.
La solita immaturità politica del Sindaco che ancora una volta sfugge da ogni confronto democratico e da ogni libero dibattito, mortificando la rappresentanza democratica: fa sciogliere il Consiglio comunale mentre lui continua ad amministrare senza più controllo e indirizzo dell’organo di rappresentanza dei cittadini.
Il Partito Democratico di Castelvetrano
AUTORE. Redazione
Siete sempre arrivati ultimi anche in questa circostanza!
Tappi, pezze…e chi più ne ha più ne metta….
Dimissioni consegnate sabato in mano a Cafiso e non al Segretario comunale…
Cafiso che rilascia una intervista posteriore nella quale non accenna a questi documenti in suo possesso.
Lunedì nessuno consegna nulla a chi è deputato a riceverle, oggi, magicamente spuntano le dimissioni dopo aver visto quelle degli altri?!?
Ragazzi basta così, quando è troppo è troppo…avete rotto…il coperchio!
È finito il tempo di postare #AVANTI è arrivato il momento di postare #ABBIAMOFATTOUNAFIGURADIMERDA
Credo che il populismo sia una prerogativa del popolo che decide sempre più spesso di farsi trascinare nella demagogia pura anticamera diretta della deriva populista. L’unico che avrebbe dovuto prendere una decisione per “il bene” del paese era Giambalvo e non lo ha fatto solo perché quella legalità tanto invocata a destra ed a manca gli ha consentito di non farlo. Il resto, servizio giornalistico incluso, è solo rumore mediatico e folklore politico da parte di rappresentanti che non sono lì per Grazia Divina ma solo perché almeno duecento cittadini di Castelvetrano li hanno votati. …indigniamoci di noi stessi e riflettiamo sull’utilità di questi atti svuotati a beneficio della cosiddetta Opinione Pubblica!
Saluti.