Trovata distrutta, questa mattina, la rastrelliera installata lo scorso 10 aprile in Piazza Cavour a Castelvetrano. Faceva parte di una serie di elementi di arredo urbano collocati per rendere più bello ed accogliente il cuore della città.
Pare che l’oggetto sia stato colpito da un mezzo in movimento, probabilmente un fuoristrada, dato che un grosso pezzo di cemento questa mattina è stato rinvenuto dall’altra parte della strada, davanti una nota gioielleria. Anche gli altri segni, lasciati nei pressi del bar, che si trova nella piazza, lasciano pensare ad una manovra sbagliata o magari “voluta” da qualcuno che si trovata nella piazza che comunque sarebbe vietata al transito dei veicoli.
Un’altra tesi potrebbe essere quella di malviventi che avrebbero tentato di portare via l’oggetto, costruito prevalentemente di ferro. Dopo aver distrutto uno dei sostegni in cemento, si sarebbero accorti che lo stesso era fissato alla pavimentazione della piazza e avrebbero quindi abbandonato il “colpo”.
Solamente le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del Comune di Castelvetrano potranno rivelare se si sia tratta o meno dell’opera di qualche vandalo.
Potrebbe essere opportuno, a mio modesto parere, che le immagini relative a questo increscioso atto di inciviltà siano divulgate in modo che tutta la cittadinanza possa essere a conoscenza dell’autore del misfatto!
Vito P.
Ma già dalla foto si evince che c’è qualcuno autorizzato al transito!!!
Ma di cosa stiamo parlando???
Vigili Urbani dove sono???
Vito P.
Qualcuno autorizzato?????? Dal lato della piazza dove c’è l’ingresso al comune c’è un transito di auto chi pari via libertà!!! Siamo ridicoli anche in questo!
Concordo per esperienza diretta con quanto asserito da Daniele, il transito delle auto è quantomeno fuori norma! Peraltro, lo scivolo d’ingresso di fronte alla fontana della Ninfa è utilizzato spesso quale parcheggio provvisorio come anche lo spazio che si trova in via Pietro Colletta di fronte la macelleria. Proprio quest’ultimo spazio è utilizzato provvisoriamente anche da alcuni dipendenti del comune per evitare l’obolo dei parcheggi a pagamento che compete, a quanto pare, solo ai comuni cittadini. Il tutto sotto gli occhi dei vigili urbani che, mi consta, presidino costantemente l’ingresso principale del Palazzo di Città. Credo sarebbe cosa gradita alla cittadinanza conoscere il numero dei vigili urbani in servizio e la loro dislocazione sul territorio dal momento che, ad esempio, davanti le scuole a me ed altri capita di vedere giornalmente sempre i soliti quattro vigili noti compiere il proprio dovere.
p.s. forse è una soluzione troppo facile…chissà!!
responsabilità soggettive: chi rompe paga. si recuperino le immagini delle varie telecamere, si convocano i responsabili identificati e gli si presenta il conto. Se non pagano, lavori socialmente utili… deve finire in qualche modo il disimpegno di molti nei confronti della cosa pubblica!