Sono diverse le segnalazioni ricevute da questo blog in merito alla desertificazione del Sistema delle Piazze, luogo che dovrebbe essere il cuore pulsante della Città di Castelvetrano Selinunte.
Ecco una delle foto inviate da una lettrice, Antonella Esposito, che ci chiede se non fosse il caso di creare una corsia di passaggio per le auto senza sosta.
Sull’argomento è tornato oggi anche Francesco Bongiorno del movimento “Andare Oltre” che scrive sui social network:
AUTORE. RedazioneIl Sistema delle Piazze è l’ombelico della nostra città. È il posto in cui tutti i castelvetranesi dovrebbero sentirsi a casa loro. L’unico luogo pubblico che dovrebbe sostituirsi a quello che è il privato.
Un luogo di incontro culturale e sociale. Delimitato da architettura e storia. Dovrebbe diventare un posto dove si ama stare con la propria famiglia e dove si intrecciano opinioni diverse. Bisogna ricreare i presupposti affinché si ridia la possibilità ai cittadini di essere orgogliosi del proprio centro storico.
La piazza deve necessariamente ritornare ad essere il centro degli interessi cittadini. Solo un’unione d’intenti aldilà dei colori e degli schieramenti politici potrà far ritornare questo luogo il centro della vita cittadina.
Complimenti signora Esposito, proprio l’idea giusta per valorizzare il sistema delle piazze, il modo migliore per esserne sempre più orgogliosi, FACCIAMOCI PASSARE NUOVAMENTE LE AUTOMOBILI, quale modo migliore per rivitalizzare un’isola pedonale che riaprirlo al traffico. Solo in un paese limitato come il nostro questo straordinario spazio urbano poteva essere mortificato e svilito in questo modo. L’unico paese dove un’isola pedonale è vissuta, sin dall’inizio, come un problema, un fastidio, non una risorsa. C’è stato un momento, un breve meraviglioso momento, in cui una panchina, un bilico ed una semplice molla, posizionati proprio là dove ora passano le auto, erano riuscite a portare in piazza decine di bambini, che compravano caramelle, bibite e snack, giochini e bolle di sapone, i gelatai venivano a vendere i gelati, creando un ambiente bello, gioioso e vitale. Portando beneficio sopratutto a quei commercianti “dimenticati” che ancora, coraggiosamente resistono. Altro che auto. Io c’ero, l’ho visto, ed era bellissimo
Sono perfettamente d’accordo con lei, cara signora Francesca.Le arcaiche abitudini di certi castelvetranesi cozzano e continueranno a cozzare contro il senso del bello che con tanta fatica si è raggiunto con la chiusura al traffico urbano del Sistema delle piazze e con i grandi restauri di molti edifici storico-monumentali che li’incombono e che lasciano sorpresi ed incantati i turisti che hanno la ventura di poterli ammirare. Sono, sempre d’accordo con lei, preso da tristezza e nostalgia, a ricordare quella bellissima oasi appannaggio dei bambini e loro famiglie, nella parte finale della piazza. Oggi abbiamo l’orrendo passaggio veicolare da via Pappalardo, a ridosso del Teatro Selinus, che codesta amministrazione ha voluto come prova e che poi non è stata in grado di eliminare. A niente sono valse le proteste di quei cittadini più illuminati e coscienti del degrado estetico e dell’avvilente atmosfera che si è verificata .
QUESTA E’ LA MENTALITA’ DEL CASTELVETRANESE MEDIO,SI PRETENDE DI AVERE PER IL PROPRIO TORNACONTO(ARRIVARE CON LA MACCHINA,POSSIBILMENTE DENTRO IL LOCALE A CUI SONO DIRETTI)NON VOGLIONO CAPIRE CHE LE ISOLE PEDONALI PER UNA CITTA’ SONO LUOGHI DI AGGREGAZIONE SOCIALE E COMMERCIALE,SE SAPUTE UTILIZZARE.
Poi vanno all’estero, nelle città europee che il castelvetranese invidia, e trovano stupende le zone pedonali; Bò?
Da poco, in una di queste città, quella in cui io vivo, è stata chiusa al traffico motorizzato una ennesima strada centralissima, ca. 1Km, fantastico, nessuna protesta.
Il castelvetranese medio si sposterebbe in automobile o motorino pure dalla cucina in soggiorno e viceversa, altroché. Mai visto che una zona dichiarata pedonale, fosse in un secondo tempo, riaperta al traffico.
Ma che accidenti ci si aspetta? Che dovrebbe succedere nel sistema delle piazze? Mercatini tutte le mattine? Rave Party tutte le sere? Luci rosse nella notte? Cornetti e cappuccini dalle 6 del mattino? Veramente volete questo? Bene, la ricetta è, date lavoro e tanti tanti soldi a tanta tanta gente e vedrete che Castelvetrano tutta, diventerà la party location più hot della Sicilia. Ma volete veramente questo?
A Castelvetrano non succede niente di eccitante da almeno 50 anni ad ora, zona pedonale o meno, niente cambia.
L’unica cosa, da 40 anni ad oggi che è cambiata, e che a Castelvetrano si può (o poteva) godere di una zona pedonale relativamente carina e tranquilla (malgrado un certo discutibile spettro di un passato poco glorioso che sovrasta la piazza).
L’anno scorso la “Cäsar di babbo Natale” ha richiama in piazza tantissima gente,numerose famiglie e tantissimi bambini tutti in piazza….per tutta risposta quest’anno l’amministrazione comunale, attenta e sensibile come sempre al tema della desertificazione del centro storico, non e’ stata capace di mettere a disposizione nessun sito alternativo alla chiesa del purgatorio….risultato la casa di babbo Natale e’ stata allestita al conad!!!Questo e’ solo uno dei tanti esempi che si possono citare a dimostrazione del fatto che questa amministrazione comunale non ha mai fatto nulla di buono e concreto x il sistema delle piazze, se non mortificarlo con quell’ orrido passaggio auto davanti il teatro Selinus….mai un progetto,mai un’idea, se non quella retrograda di un ritorno al traffico selvaggio…considerato ancora la panacea a tutti i mali. Ridicolo
Vivo a Parma da oltre vent’anni,qualche anno fa ho ricevuto, per motivi di ufficio, noto e colto avvocato parmigiano che personalmente non conoscevo. In un momento di convenevoli mi ha chiesto quale fosse la mia città natale e quando ha sentito Castelvetrano mi ha detto di averla visitata con Selinunte e di avere molto ammirato come ambiente urbano molto raro il SISTEMA DELLE PIAZZA. E sono stato fiero !
Amministratori poco degni hanno consentito nei lunghi anni della mia lontananza dalla Città della mia giovinezza il degrado, l’abbandono e la distruzione totale degli edifici, dei palazzi nobiliari e di ambienti pubblici che narravano la storia della nostra comunità ( a differenza di quanto vedo a Mazara,Marsala od anche Partanna).
Con una decisione che considero una macchia grave nella narrazione della sindacatura dell’attuale primo cittadino,si è rotto l’incantesimo di una parte del sistema con la parziale apertura dello stesso al traffico automobilistico.
Ora si parla di un nuovo vulnus al luogo più bello della nostra città e mi vergogno !
SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON I CITTADINI CHE VOGLIONO LA CHIUSURA DEL SISTEMA DELLE PIAZZE. DIREI DI PIU’ PERCHE’ NON CHIUDIAMO AL TRAFFICO VEICOLARE PIAZZA MATTEOTTI E CORSOVITTORIO EMANUELE. FARSI UNA PASSEGGIATA AL CENTRO DELLA NOSTRA CASTELVETRANO. SAREBBE BELLISSIMO. SIETE D’ACCORDO? FACCIAMO UN SONDAGGIO.
CORAGGIO!!!!!!!!
siete troppo incantati dalle “bellezze” (?) di questa piazza e dal fatto che 2-3 volte l’anno si riempe di gente. Vi sfugge lo scandalo a pochi metri di distanza. LA VIA LA FARINA!….Lor Signori cosa aspettano?…chi la casa di la signura Lucia si sdirrupa sula? Evidentemente si! visto che si è deciso di chiudere un’arteria così importante addirittura con blocchi di cemento!!! (udite udite) e così calpestare tranquillamente quei cittadini che trovandosi nella via Savonarola si trovano costretti a circumnavigare tutta castelvetrano per raggiungere la via Garibaldi che, in fondo, dista 20 metri in linea d’aria. E’ tutto una M—-A e vi concentrate sulla piazza?…ma finitela anche voi…
… poi farei una bella corsia preferenziale per entrare direttamente con la macchina dentro tutti i negozi di via Vittorio Emanuele tanto per la ztl basta andare a Mazara. Il Castelvetranese non si separa dalla macchina nemmeno morto.
Dato che la demolizione dell’abitazione della signora Lucia Vaiana si protrae all’infinito, si sarebbe intanto potuto cambiare il senso di marcia della via Canonico Vivona .Che ne dice Signor Peppe? Se ci fosse, da parte di questa amministrazione comunale, un reale interesse per il bene di Castelvetrano e dei suoi cittadini,si potrebbero fare tante cose….ma e’ evidente che questo interesse non c’e’
bè…Signora Simona. In effetti sarebbe una soluzione che, benchè il tipo di intersezione non favorisca tanto la svolta a destra, considerandone l’utilità e l’urgenza, possa essere avviata tranquillamente… magari, alle prime acque, la casa cari sula…