guardia di finanza

Sono stati diversi gli interventi condotti lo scorso anno dalla Guardia di Finanza volti al contrasto del gioco illecito, interventi mirati a contrastare l’attività di washing compiute dalla criminalità organizzata, che negli ultimi anni si sta progressivamente infiltrando nel settore dei giochi. La Mappa delle infiltrazioni mafiose nel gioco d’azzardo si sta facendo sempre più articolata, grazie all’attività compiuta dalle Fiamme Gialle in molte delle regioni dello Stivale.

Nel rapporto annuale stilato per il 2015 si legge che “Su 5.765 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 30 percento dei casi. Sequestrati 576 apparecchi automatici da gioco e 1.224 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Nei confronti di alcuni gestori di sale scommesse e giochi online non autorizzati, scoperti nel complesso oltre 36 milioni di euro di giocate nascoste al fisco”.

In riferimento ai risultati riferiti ad alcune regioni è stato rilevato quanto segue.

In Campania la Guardia  di Finanza ha rilevato che  “su 799 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 24% dei casi. Sequestrati 194 apparecchi automatici da gioco e 129 postazioni di raccolta di scommesse clandestine”. Inoltre “sono stati scoperti nel complesso oltre 9,6 milioni di euro di giocate nascoste al fisco”.

290 gli interventi effettuati in Veneto presso sale giochi e centri scommesse, che hanno portato al  sequestro di 13 apparecchi automatici di gioco.

In Lombardia sono stati effettuati controlli nelle città di Como e Pavia. La prima è stata oggetto di due indagini condotte dalla polizia giudiziaria che ha posto a verbale 79 soggetti per  76 dei quali è scattata la denuncia. Nella città di Pavia sono state riscontrate irregolarità nel 10% dei casi, in seguito agli interventi condotti in 74 sale giochi e centri scommesse.

Nel 2015, in Liguria, la Guardia di Finanza si è resa protagonista di 412 interventi e 13 indagini che ha portato all’inserimento nei verbali di 295 persone. I Reparti liguri sono fortemente impegnati nella lotta al gioco illegale e oltre a tutelare il gettito complessivo derivante dalla raccolta di giochi e scommesse, punta a contrastare le forme di concorrenza sleale a danno degli operatori onesti ed a tutelare le fasce più deboli dei consumatori, prima fra tutte i minori, sia per la regolarità del gioco che per la probabilità di vincite.

In Emilia Romagna 246 i controlli in sale giochi e centri scommesse con irregolarità registrate nel 25% dei casi. Scoperte inoltre 195.307 euro di giocate nascoste al fisco. 417 gli interventi nel Lazio nel 2015, con violazioni riscontrate in 151 casi, corrispondenti al 35,97%. Segnalati 419 responsabili.

Per quanto riguarda le isole, in Sicilia i controlli della Guardia di Finanza sono stati 239. Gli interventi hanno portato al sequestro di 13 centri scommesse abusivi e 276 apparecchi elettronici. E’ inoltre scattata la denuncia per 103 persone.

In Sardegna effettuati 146 interventi che hanno portato alla denuncia di 21 persone oltre al sequestro di  22 tra videopoker, apparecchi e altri supporti informatici. Multati 137 soggetti.

 

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