Sabato 26 agosto alle 16:00 ci sarà la presentazione del prezioso reperto ritrovato negli scorsi giorni a Selinunte. Una testa di leone in marmo rinvenuta in perfetto stato di conservazione dall’archeologo Jon Albers dell’Università di Bochum. Un reperto archeologico imponente, alto circa 62 centimetri per un peso di oltre 250 chili, realizzato in prezioso marmo importato dalle isole greche, forse da Paros. Si trattava sicuramente di una sima, l’estremità superiore del tetto di un tempio. Un elemento che aveva la doppia funzione: abbellire il tempio e raccogliere l’acqua piovana. Alla cerimonia di sabato, presso l’antiquarium del Baglio Florio nel Parco archeologico di Selinunte, saranno presenti Ortwin Dally, direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, l’archeologo Jon Albers ed il direttore del Parco di Selinunte, Felice Crescente. Il Baglio Florio sarà visitabile anche domenica mattina, approfittando dell’ultima alba teatrale della stagione.

AUTORE.