La Giunta Municipale di Castelvetrano ha deliberato la presa d’atto dello studio di dettaglio del centro storico Z.T.O. “A1”, nell’ambito dell’art.3 della Legge Regionale n°13 del 10 luglio 2015.
Si tratta di un accurato lavoro portato avanti per mesi da un apposito gruppo di lavoro, costituito dal Dirigente del Settore Uffici Tecnici, ing. Gianbattista Impellizzeri, e coordinato dal funzionario comunale,Arch. Daniela Lucentini, che ha lavorato per dare immediata efficacia alle disposizioni contenute nella recente normativa del luglio 2015, realizzando un vero e proprio screening di un’ampia porzione del centro storico castelvetranese.
Ben 774 le unità edilizie censite, fotografate e catalogate principalmente in aree soggette a forme di particolare degrado e parzialmente disabitate che consentiranno all’amministrazione di predisporre un piano che dovrà poi essere sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio Comunale e che potrebbe essere uno dei primi atti approvati dal prossimo massimo consesso civico, e che certamente darà un volto nuovo al centro storico cittadino, che oggi si presenta particolarmente ammalorato.
Non nasconde la sua soddisfazione il primo cittadino:
“Dai dati forniti dalla Sovrintendenza e dal Genio Civile di Trapani siamo il primo comune in provincia a dotarsi di questo strumento di programmazione urbanistica che potrà diventare prodromico a richieste di finanziamento per la riqualificazione di settori importanti del nostro centro storico- ha affermato Errante- alla faccia di chi sostiene che questa amministrazione manchi di strategie di programmazione.
Per gli immobili diruti e non di pregio architettonico già censiti è prevista la possibilità di demolizione e ricostruzione che ha rappresentato per tanti anni un disincentivo alla ristrutturazione per i proprietari e per le imprese edili locali.
Grazie a questo studio abbiamo raggiunto una serie di obiettivi come aver adempiuto ad una norma, aver effettuato un primo importante passo verso un completo censimento degli edifici del centro storico per mezzo di un sistema GIS che contiene un database che potrà essere implementato e fornito delle indicazioni urbanistiche chiare che consentiranno una completa revisione di interi isolati del nostro centro storico, il tutto nell’ottica di favorire un reinsediamento abitativo”.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
“Le chiacchiere stanno a zero” – “Alla faccia di chi sostiene che questa amministrazione manchi di strategie di programmazione” – Queste sono frasi pronunciate dal Sindaco in comunicati di questa ultima settimana. Invece di limitarsi a dare la notizia del provvedimento adottato o del programma portato avanti ci inserisce sempre qualche frase provocatoria come se cercasse la polemica. E pensare che in altro intervento ha definito altre persone webeti, idioti, arroganti e vili, mentre lui non si accorge del suo comportamento. Dà del webeti agli altri mentre vediamo pressoché giornalmente suoi articoli e foto nel sito personale (invece di limitarsi solo alle notizie importanti).
Per quanto riguarda la notizia dell’articolo, sarebbe davvero bello portare avanti il programma pianificato, ma ci credo poco perché ormai avvicinandomi alla soglia di 70 anni posso dire che di queste programmazioni ne ho viste tante e sono finite tutte in fumo.
Come si fa a realizzare un programma simile quando a Castelvetrano non si riesce neppure a curare l’illuminazione della piazza principale del centro storico?. Nel sistema delle piazze attualmente ci sono otto fari più altri nove punti luce spenti. Solo nel palo presso il bar Zenobia ci sono quattro fari spenti su sei. La piazza è quasi al buio e l’amministrazione non riesce a provvedere. Altro che volto nuovo del centro storico.
Era ora!!! mi complimento con i tecnici del comune per lo studio effettuato, che mi auguro possa esser messo a disposizione dei cittadini al più presto e mi chiedo perchè bisogna aspettare l’elezione del nuovo sindaco per procedere concretamente all’eventuale attuazione. Il nostro centro storico ha bisogno di immediati interventi, ed i proprietari degli immobili ricadenti nel centro storico, vogliono sapere ORA, quali sono le direttive e le evantuali ipotetiche agevolazioni. I palazzi di interesse storico e non importa se pubblici o privati, hanno bisogno di tempestivi interventi, sia di ristrutturazione,ed in alcuni casi di demolizione e ricostruzione, controllando ed intervenendo sulla destinazione d’uso, per non assistere indifferenti e passivi al degrado di alcuni immobili di pregio, usati oggi a dispregio della loro valenza storica( Vedi palazzo Guidera ed ex conservatorio delle orfane di San Giacomo, siti nell’importante Via Garibaldi). Non si possono aspettare più i lunghi e snervanti tempi della politica, non si possono fare giochi di partito e di alleanze sul futuro della nostra splendida Castelvetrano. Da presidente della Pro Loco Selinunte di Castelvetrano dichiaro la disponibiltà della stessa e mia personale perchè si acceleri un percorso veloce e produttivo per la rinascita ed il rilancio del nostro centro storico. Enzo Filardo- Pro Loco Selinunte