I servizi sulle spiagge siciliane costano meno rispetto al resto d’Italia. I dati diffusi da Federconsumatori per il 2023 fotografano i prezzi dei lidi e dei servizi in spiaggia in tutta Italia. Se in Italia si registra un aumento dell’11% rispetto ai prezzi del 2022, la Sicilia resta ancora un posto abbastanza economico dove fare le vacanze estive: pur essendo una delle mete più gettonate, come dimostra l’ormai costante caro voli estivo, è anche uno dei posti dove gli abbonamenti e i singoli servizi costano di meno. Ecco i prezzi medi siciliani nel 2023: ombrellone: 6 euro; sdraio: 5,33 euro; lettino: 6,50 euro; pedalò: 7,33 euro; abbonamento giornaliero: 23 euro; abbonamento mensile: 381,33 euro; abbonamento stagionale: 945,33 euro. I prezzi medi nazionali, invece, sono: ombrellone: 12,70 euro; sdraio: 8,54 euro; lettino: 11,79 euro; pedalò: 10,26 euro; abbonamento giornaliero: 32 euro; abbonamento mensile: 718,08 euro; abbonamento stagionale: 2.121,43 euro.

«Rispetto ad altre Regioni costiere italiane – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – la Sicilia resta ancora accessibile a un pubblico abbastanza vasto. Certamente, però, sono finiti i tempi in cui con 20 euro una famiglia andava in spiaggia attrezzata per un giorno. Federconsumatori, oltre a monitorare i prezzi delle spiagge, tiene d’occhio anche l’azione del Governo regionale, impegnato nella mappatura delle coste siciliane al fine di stabilire il numero e l’estensione delle concessioni da mettere a gara l’anno prossimo, così come previsto dalla direttiva europea 2006/123/CE (la cosiddetta direttiva Bolkestein)».

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