I Carabinieri della motovedetta “Pignatelli” di Mazara del Vallo insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castelvetrano, durante servizi straordinari di controllo alla pesca e commercializzazione di prodotti Ittici che vengono svolti per garantire il contrasto al commercio illegale, verificavano una postazione di commercio ambulante di pesce nel centro di Castelvetrano dove, all’atto del controllo, venivano rinvenuti pronti per la vendita 53 esemplari, corrispondenti a circa 143 Kg, di Pesce Spada in forma di novellame.
Essendo il commercio illegale, i militari procedevano al sequestro del pesce, ed al deferimento all’Autorità Giudiziaria del commerciante ambulante R.S, 36enne mazarese.
Grande risultato dunque per i militari, che soprattutto in questo periodo di feste, hanno incrementato i controlli alle attività di pesca per garantire ai cittadini il commercio di pesce legale.
Comunicato Stampa
Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo
Grande plauso alle forze che monitorano questo ingiusto commercio, al di là delle esigenze da cui possono essere afflitti questi ambulanti è comunque sbagliato, sia moralmente sia per legge catturare e vendere pesce di taglia così ridotta. Vorrei dire anche, che questo sequestro non risolve di certo il problema, ormai il pesce è stato sottratto al mare e di certo non gli si può restituire, per cui penso che devono essere fatti più controlli da parte degli organi competenti a fronte delle decine di imbarcazioni “abusive” che quotidianamente indisturbate fanno razzie di pesci di qualsiasi genere e taglia, incuranti della fauna marittima e senza nessun rispetto nei confronti dei molti pescatori che con regolare licenza rispettano le regole della legge e soprattutto del mare.
Buon Natale