”L’enologia italiana, che continua a dimostrarsi un’eccellenza e che conferma l’Italia tra i leader nel mondo con oltre 170 mila aziende che esportano e oltre 490 certificazioni, va tenuta al riparo dai tanti frodatori attratti dal successo economico del settore”.
Cosi’ il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, ha commentato gli ultimi sequestri in ordine di tempo dell’Ispettorato centrale della tutela della qualita’ e repressione frodi dei prodotti agroalimentari di circa 365 mila litri di vino bianco e 100 kg di soluzione zuccherina illegalmente detenuti.
Il 27 settembre scorso, presso un’azienda in provincia di Trapani, i funzionari del competente Ufficio periferico dell’Ispettorato, dopo l’identificazione dei vasi vinari della cantina, la determinazione della giacenza fisica e contabile delle diverse tipologie di prodotto, anche a denominazione di origine, detenute e registrate nella contabilita’ e dalla ricognizione dei distinti conti, hanno accertato una differenza di 365 mila litri di vino bianco sfuso non giustificati dalla documentazione esibita al momento dell’ispezione e, dunque, detenuti in nero.
In provincia di Brindisi, l’Ispettorato ha rinvenuto presso un’industria vinicola circa 100 kg di una soluzione zuccherina nonostante la legge vieti la detenzione di tali sostanze nelle cantine e nei locali annessi o intercomunicanti per la loro specifica idoneita’ alle sofisticazione del vino. Le analisi a cui il prodotto sara’ sottoposto per stabilirne l’esatta natura potranno rilevare ulteriori illeciti.
”Dobbiamo tutelare con ogni mezzo il ‘buon bere’ Made in Italy – ha concluso Romano – e il meritato orgoglio delle moltissime certificazioni di qualita’ che il nostro settore puo’ annoverare. L’Ispettorato interpreta con convinzione e perseveranza questo ruolo”.
AUTORE. ASCA