Tre contrabbandieri di sigarette sono stati arrestati dai militari del Comando provinciale di Palermo, unitamente al Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, nell’ambito di un’operazione di controllo per il contrasto ai traffici illeciti via mare. Contestualmente agli arresti sono stati sequestrati 4 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e la stessa imbarcazione utilizzata. L’intervento ha interessato il tratto di mare prospiciente le coste del Trapanese, in particolare il litorale di Marsala. Le pattuglie di finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziario di Palermo, in servizio di perlustrazione sul territorio, hanno notato la partenza di un’imbarcazione da diporto dalle acque trapanesi, mentre prendeva il largo a un orario anomalo per la tipologia di natante.

Sono state attivate le sezioni operative di Trapani e Mazara del Vallo che hanno individuato l’imbarcazione che faceva rientro a forte velocità verso la costa, seguendo una rotta compatibile con quella segnalata dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziario di Palermo e oggetto di particolare vigilanza, in quanto già utilizzata in altre occasioni per simili attività di contrabbando. Le imbarcazioni della Guardia di Finanza ha intimato l’alt al natante che ha cercato di attuare, senza successo, manovre elusive. Dal controllo dell’imbarcazione sono state rinvenute 4 tonnellate di sigarette di contrabbando, di marca “Pine Blue”, “Oris” e “Time” che, da precedenti esperienze
investigative, sono tipicamente oggetto di illecita importazione dal Nord-Africa. La merce illecita, destinata a rifornire il mercato siciliano, avrebbe fruttato, al dettaglio, introiti per oltre 600.000
euro. I 3 membri dell’equipaggio venivano tradotti presso la casa circondariale di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Marsala.

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