Il giorno della cattura, lunedì 16 gennaio, i carabinieri del Ros e i colleghi del comando provinciale di Trapani hanno perquisito anche l’abitazione di famiglia di Matteo Messina Denaro, in via Alberto Mario, a Castelvetrano. Nell’appartamento vive ancora l’anziana madre, che conservava la collezione di Ray-Ban del figlio. E poi alcuni suoi libri di mafia, una bottiglia di champagne. In salone, l’una accanto all’altra, le foto di padre e figlio: Francesco, autorevole padrino di Trapani morto nel 1988, e Matteo Messina Denaro, l’uomo che ha traghettato l’organizzazione mafiosa nella stagione del dopo stragi. Sono decine le perquisizioni dei carabinieri in questi giorni, a caccia degli altri covi del padrino

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