La storia si ripete: come ogni anno all’inizio dell’Estate grandi proclami e poi nulla!
Suggeriamo al Sindaco di istituire un servizio continuo utilizzando e, se necessario, rafforzando il gruppo dei dipendenti comunali che si occupano di verde pubblico cui dare l’incarico di effettuare quotidianamente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti presenti sull’arenile di tutto il territorio comunale; si suggerisce di affiancare il predetto personale con il nucleo di vigili urbani con il compito specifico di vigilare e punire chi contribuisce al degrado delle spiagge.
Premesso che il Circolo Legambiente Crimiso è disponibile a dare il proprio contributo affinché si possano risolvere le problematiche relative al decoro delle nostre spiagge, si sottolinea che alcune associazioni di volontariato, coadiuvate talvolta anche da gruppi di turisti, si sono impegnate, in passato, in azioni di pulizia delle spiagge per tratti significativi ed in occasione di eventi particolari, comunque insufficienti a sostituire l’amministrazione comunale a cui spetta il compito primario di tutelare il decoro pubblico del nostro territorio.
Si precisa che, come ogni anno, la nostra offerta di pulizia delle spiagge al turismo balneare ed ai cittadini residenti, accusa notevoli ritardi rispetto alla stagione estiva già iniziata da diversi giorni.
In particolare alcuni tratti delle spiagge a Marinella di Selinunte, in prossimità del Parco Archeologico e del tratto che va dal depuratore alla Riserva del Belice , sono piene di rifiuti e necessitano di una pulizia manuale urgente che oltre a non iniziare, sembra non essere stata nemmeno prevista.
Lettera aperta al Sindaco
Circolo Legambiente Crimiso
Le sollecitazioni sono importanti, rafforzare il personale per le pulizie è importante, ma chi sporca? Il sindaco? Gli assessori? I consiglieri? I turisti stranieri? … Non ce li vedo … ma non è che una parte di Castelvetranesi e relativi figli (non tutti ovviamente) sono un poco ingrasciati (non so se il termine in siciliano si scriva così, spero renda)!? Educhiamoci tutti ad essere più puliti, facciamo un po’ di casino con il vicino se magari “involontariamente” sporca, facciamolo ravvedere, magari la situazione migliora …
Ogni volta c’è qualcuno (facilmente individuabile, facendo parte del cerchio magico degli adulatores) che comincia con la solita storia del chi sporca, dell’inciviltà ecc.
A casa tua chi sporca? sul tuo corpo chi sporca? Se fossero validi certi ragionamenti non dovremmo lavarci, non dovremmo pulire le nostre case, ecc ecc.
Qui il problema è che non esiste una politica ambientale, che nonostante tutti gli annunci e i proclami, la munnizza non viene raccolta, la differenziata meno che mai, il decoro urbano è fantascienza, ecc. ecc. Se c’è un incivile esso va perseguito, ma questo non significa che poi il sacchetto, la bottiglia, quello che sia va lasciato là per mesi se non per anni.
I maleducati perdono il pelo non il vizio. Ci vogliono controlli più accurati e multe salate per i trasgessori.