Una barriera di protezione realizzata in pietra sulla quale sarà sviluppato un sentiero pedonale che unirà le due spiagge di Marinella di Selinunte, a sinistra e a destra dell’acropoli. A finanziarla sarà la Protezione civile regionale con 1,7 milione. È questa una delle novità illustrate dal direttore del Parco archeologico di Selinunte Felice Crescente nell’incontro che ha tenuto ieri sera presso “Pensiero contemporaneo”, proprio davanti al Parco. L’iniziativa è stata organizzata dal Club per l’Unesco di Castelvetrano presieduto da Nicola Miceli, con la partecipazione di Crescente, del professor Giuseppe Libero Bonanno e i sindaci Giovanni Lentini (Castelvetrano), Giuseppe Castiglione (Campobello di Mazara) e Francesco Li Vigni (Partanna). Ha moderato il direttore del nostro giornale Max Firreri. La barriera di protezione al costone dell’acropoli si è resa necessaria per l’erosione della costa sia per le acque piovane che per le onde del mare. Si aspetta ora il decreto di nomina del Parco come ente attuatore.
L’incontro di ieri sera – erano presenti 50 persone – è servito per far conoscere lo stato dell’arte del Parco con tutti i suoi siti: Selinunte, Cave di Cusa, museo del Satiro a Mazara, Castello Grifeo a Partanna e siti archeologici a Pantelleria. Crescente ha raccontato gli interventi di gestione di cui durante l’anno il Parco ha bisogno («interventi programmati e non certo sollecitati da chi fa foto illegali e li pubblica…»). Dalla diserbatura, alla cura delle piante e dei seminativi all’interno, alla collaborazione delle aziende agricole del territorio col Parco. Poi Crescente ha illustrato le missioni di ricerca e scavi che si svolgono tra Selinunte e Pantelleria. Il professor Giuseppe Libero Bonanno, invece, ha annunciato la pubblicazione di un primo numero degli annali selinuntini, 350 pagine che raccolgono atti e documenti dell’attività del Parco nel 2023. Un’ala di baglio Florio ospiterà pure il fondo di Vincenzo Tusa: la figlia Lidia ha deciso di donare la biblioteca personale del padre al Parco. «Dobbiamo essere consapevoli della ricchezza che abbiamo – ha detto il direttore Crescente – e non piangersi addosso ma essere sempre pronti per accogliere turisti e visitatori».

L’incontro di ieri sera a “Pensiero contemporaneo”. (foto di Gianni Polizzi)

Le due spiagge del Parco di Selinunte. Foto. Casamento
AUTORE. Redazione