Dragare il fondale del porto e, soprattutto, liberare l’ingresso del bacino dove si accumula sabbia e posidonia che riducono il pescaggio dei motopesca. È questo l’intervento urgente che l’Assessorato regionale alle infrastrutture predisporrà per il porto di Marinella di Selinunte. La decisione è avvenuta al termine del tavolo tecnico convocato ieri in Assessorato. A richiederlo è stato il deputato regionale Nicolò Catania (FdI), a distanza di quasi un mese dal sopralluogo effettuato proprio da Catania e dall’assessore Aricò al porto di Selinunte. In quell’occasione i due deputati si resero conto delle problematiche del porto e incontrarono una delegazione di pescatori. «Dal tavolo tecnico è emerso che per il primo intervento è stata stanziata una somma pari a 200 mila euro – spiega il deputato Catania – e i lavori verranno effettuati con la procedura di somma urgenza, consentendo così il pieno utilizzo del porto da parte dei pescatori al più presto. Ringrazio l’Assessore Aricò per l’impegno subito mostrato nell’avviare l’iter per i lavori». Al tavolo tecnico il deputato Catania ha invitato la collega Cristina Ciminnisi (M5S), ed erano presenti anche il sindaco Enzo Alfano e i tecnici del Dipartimento infrastrutture.
Da più parti, comunque, arrivano sollecitazioni per la realizzazione di un nuovo porto a Marinella di Selinunte. «Durante il tavolo tecnico si è parlato anche di questo – spiega il deputato Nicolò Catania – con l’ipotesi di allungare il braccio esterno dell’attuale bacino, con l’ottica di migliorare gli ormeggi all’interno ma, soprattutto, di evitare l’accumulo di posidonia, unico vero problema dei pescatori in questi anni». Proprio per il porto di Selinunte (e quello di San Vito a Mazara del Vallo) in Finanziaria il deputato regionale Nicolò Catania ha fatto inserire la somma di 3 milioni di euro per interventi di manutenzione.
AUTORE. Redazione