Sensazionale serata di apertura del Selinunte Jazz Festival, un esibizione impeccabile per Aaron Goldberg, Omer Avital e Greg Hutchinson. L’entusiasmo ed il calore del pubblico ha fatto sì che i musicisti si cimentassero in uno poi due bis prima di lasciarci.
Questa sera, sempre alle ore 21:30, ci sarà il secondo appuntamento del Festival Jazz ai piedi del Tempio di Hera. Un quintetto di eccezione per l’occasione: Ellade Bandini alla batteria, Fabio Zeppetella alla chitarra, Massimo Moriconi al basso, Sade Mangiaracina al pianoforte e Alessandro Presti alla tromba.
Ellade Bandini è semplicemente la storia della batteria nella musica leggera italiana e non solo. Nel 1969 con Ares Tavolazzi e Vince Tempera forma i The Pleasure Machine, ed inizia con loro la collaborazione con Francesco Guccini. Collabora inoltre anche con moltissimi altri musicisti italiani: Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Fabrizio De André, Angelo Branduardi, Mina, Adriano Celentano, ..
Fabio Zeppetella durante la sua attivita’ professionale, a parte le collaborazioni stabili con Tankio Band, il gruppo Area 2, i Noisemakers di Roberto Gatto. Fabio ha suonato con Lee Konitz, Steve Grossman, Enrico Rava, Jimmy Owens, John Clarke, Sal Nastico, Ernst Reijsefer.
Massimo Moriconi, uno dei bassisti che hanno fatto la storia della musica leggera italiana, dagli esordi jazzistici con Romano Mussolini, Armando Trovajoli, Nicola Arigliano, fino alle collaborazioni con artisti del calibro di Mina, Fabio Concato, Fiorella Mannoia, nonché a star internazionali come Lee Konitz, Tal Farlow e perfino ai miti come Jerry Lewis e Liza Minnelli
AUTORE. MEDUSA Jazz Selinunte
Cala il sipario sul Selinunte Jazz Festival. Per il secondo anno si riconferma un grande evento. Da sottolineare organizzato da 3 ragazzi del luogo amanti di questo genere musicale…. Unico neo la scarsa partecipazione di publico per un evento che meriterebbe molto di più. Un plauso ai musicisti per le loro performance straordinarie…. Un bel 2 di picchè al sig sindaco e la sua giunta per non avere promosso una rassegna del genere…. Ma sicuramente a loro interessa organizzare intrattenimento di basso caratura nella nuova desertica piazza…..
Ciao Margherita,
mi chiamo Flavio ed oltre ad essere l’amministratore di questo portale internet, sono anche uno degli organizzatori del Selinunte Jazz Festival.
Sia per la prima che per la seconda edizione del festival abbiamo avuto un contributo da parte dell’amministrazione di Castelvetrano, senza il quale sarebbe stato impossibile organizzare un evento del genere.
Considerando il fatto che lo scorso anno la partecipazione del pubblico al festival è stata davvero notevole con un biglietti di appena 5€ e facile dedurre che il reale problema di questo anno sia stato appunto il costo del biglietto.
Come associazione organizzatrice non avevamo alcuna intenzione di risparmiare sugli artisti quindi abbiamo preferito aumentare il costo del biglietto.
Se fossi un amministratore di questo Comune avrei investito di più in manifestazioni culturali all’interno del meraviglioso Parco Archeologico ma questo è il mio opinabile pensiero, rimane il fatto che l’amministrazione ha creduto ancora una volta in questa manifestazione e sono sicuro che ci darà un supporto ancora maggiore per il prossimo anno.
Grazie a te per aver partecipato!
Condivido in pieno le parole di Margherita.
Grande Flavio…
Ciao Flavio anche se non ci conosciamo voglio complimentarmi con te e il tuo gruppo, siete unici! grazie al vostro impegno avete fatto si che si realizzasse per il secondo anno questo meraviglioso festival… Voglio darvi un mio personale consiglio… Staccate il cordone ombellicale che vi tiene legati a questo sindaco e alla sua giunta avete soltanto da perdere… Questa gente ha i paraocchi e sta distruggendo questo territorio… Selinunte è diventata una borgata deserta grazie a loro! Rivolgetevi alla provincia e alla regione per avere contributi per far si che questo festival vada avanti… Il prezzo del biglietto mi sembra ridicolo visto il livello dei musicisti…
Mi permetto di darvi un consiglio… Il prossimo anno in occasione di fiere come la borsa del turismo publicizzate il festival è un’attrattiva in più per il nostro territorio che può avere un ritorno sia come immagine che come sviluppo economico… Datevi da fare perchè questo territorio ha bisogno di giovani che guardano avanti… Fate si che la borgata si presenti pronta ad ospitare una kermesse così importante e prestiggiosa per tutto l’indotto turistico… Svegliate questa amministrazione dormiente… E’ inconcepibile che Selinunte sia caduta così in basso… Parlando nei giorni scorsi con amici mi facevono notare come l’unica gelateria (MOZART) sia aperta soltanto la sera…. Questo è davvero incredibile e nessuno interviene… Per vendere EVENTI del genere anche i servizi devono essere adeguati…. Sig. sindaco ci rifletti un pò su! E dia la possibilità a questi giovani di crescere…..
Signora Bianco condivido le sue idee ma purtroppo per promuovere manifestazioni del genere ci vogliono sicuramente delle garanzie economiche che purtroppo vengono canalizzate “forse” altrove…….. La promozione del territorio evidentemente lascia molto a desiderare! Basti pensare che in occasione del SELINUNTE JAZZ FESTIVAL gli alberghi erano quasi tutti vuoti!