Puntuali come un orologio svizzero, sabato mattina alle 7 e mezza un manipolo di cittadini, giovani e non, armati di scope, spazzole, solventi, e quant’altro si è riunito nel sistema delle piazze, per continuare l’opera di pulizia e ripristino del decoro della Piazza.
Dopo il primo intervento dei giorni scorsi che ha interessato il prospetto ed i portoni della Chiesa del Purgatorio, gioiello architettonico che si affaccia nel Sistema delle Piazze ahimè in abbandono e oggetto di veri e propri atti vandalici con scritte oscene che lo deturpavano, stamattina i volontari hanno pulito la Fontana della Ninfa, ultimamente restaurata.
Oggetto della pulizia straordinaria anche la struttura marmorea che si sviluppa sul lato nordovest, che serve da seduta, anch’essa usata da pseudo writer per scrivere loghi e messaggi poco edificanti, la superfice in vetro che copre le tombe, le fioriere della piazza, riposizionate decorosamente.
Alla fine, sorridenti, gli improvvisati pulizieri, in assoluto anonimato, si son dati appuntamento per il prossimo sabato per continuare l’opera di pulizia. Nella qualità di presidente della Pro Loco Selinunte di Castelvetrano stamattina sono stato spettatore partecipe a questa speciale iniziativa ed intendo trasmettere la piacevole sensazione che ho avuto nel vedere alcuni nostri concittadini curare la cosa pubblica con amore e disinteresse, in contrapposizione ad altri cittadini privi di questa sensibilità, che anzi deturpano e distruggono le bellezze della nostra città.
Mi piace pensare che questa semplice e benemerita iniziativa, costata ad ognuno dei partecipanti un po’ di tempo libero ed un po’ di fatica, serva da esempio per altri che amano la nostra città spronandoli ad essere attori e protagonisti del decoro della nostra città, e quindi prender parte attiva all’iniziativa.
La Pro Loco Selinunte di Castelvetrano, a ciò istituzionalmente demandata, può e vuol fare da collante tra i cittadini che vogliono occuparsi della città disinteressatamente ed fuori da ogni interesse di bottega.
Questi anonimi volontari, coordinati dalla Pro Loco, intendono adottare il Sistema delle Piazze, ed in stretta sintonia con l’amministrazione commissariale curarne l’aspetto ed il decoro, affinché la stessa diventi il cuore pulsante della città e fiore all’occhiello da esibire con orgoglio ai turisti. Mi va di ringraziare a nome della Città i volontari, e mi aspetto che tanti, tanti altri Castelvetranesi da spettatori, magari lamentosi, diventino protagonisti. La Pro Loco Selinunte di Castelvetrano c’è ed è pronta a fare la sua parte.
Pier Vincenzo Filardo
Presidente Pro Loco Selinunte di Castelvetrano
Ottima iniziativa.
Un piccolo appunto, il fatto che si parli di un’associazione smoltanta tutto l’anonimato. Non vi sembra?
c’è a chi piace fare e a chi farlo sapere…
i presidenti, i portavoce ,i dirigenti ,gli attivisti,i padri nobili di tutti questi partiti, partitini, movimenti e movimentini al posto di chiedere e reclamizzare incontri(a che pro?) con i Commissari perchè non si sbracciano le maniche come fanno questi giovani che in silenzio ci hanno dato una bella lezione di vita? “lavoro e non comunicati stampa e “chiaccari persi”.
Gent.mo Sandro, la Pro loco non è “un associazione” è l’associazione che si occupa del territorio, della città dello sviluppo turistico ecc. e quindi di decoro urbano, e lo fa perchè è un ruolo dettato dallo statuto, e riconosciuto con decreto regionale, ad essa è demandato il ruolo di interagire con l’ente comune, con canale preferenziale rispetto a tante altre associazioni. Fatta questa premessa,il ruolo della Pro loco in questa iniziativa non “smoltanta” l’anonimato e non tange la bontà dell’iniziativa, alla quale spero tu possa anche dare il tuo contributo. Filardo Pier Vincenzo Presidente della Pro Loco Selinunte di Castelvetrano
Fuori i nomi di chi ha partecipato all’iniziativa di pulizia e decoro della nostra citta’. Questi sicuramente sono soggetti da peesentare alle prossime elezioni amministrative.
Le persone che hanno reagito in questo modo al degrado della Città mi riconciliano con Castelvetrano. Sono stato costì in luglio e ho avuto schifo a camminare con i sandali (aperti) per le strade e perfino sui marciapiedi del Corso.
Signor Napoli, io non mi riferisco affatto ai cani randagi, bensì ai tanti cani con padrone, in particolare pitbull che fanno da padrone nel sistema delle piazze e non solo, sempre senza guinzaglio, né museruola, che rappresentano, glielo garantisco da madre, il terrore di tutti noi genitori