Il sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, ha incontrato un gruppo di studenti che frequentano le classi IV A e V C del I° Circolo Didattico, guidato dalla dr.ssa Rosanna Conciauro.
L’incontro è stato fortemente voluto dagli studenti che hanno lavorato per quasi due anni ad un progetto di etnostoria che ha permesso loro di ricostruire le origini della città, valorizzandone le tradizioni e la storia locale attraverso un accurato lavoro di ricerca compiuto presso la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico.
I ragazzi, che hanno lavorato con il coordinamento delle insegnanti Maria Asta, Anna Bandiera, Nuccia Ingrasciotta e Ninetta Randazzo, hanno realizzato un libricino di 24 pagine ciclostilato, zeppo di foto, disegni ed informazioni sulla città e sulle sue bellezze storico-culturali, e lo hanno consegnato al Sindaco che si è detto entusiasta: “Voglio ringraziare questi splendidi ragazzi che hanno realizzato questo lavoro da cui traspare un grande amore per la propria città- afferma Pompeo- spero che crescano con la voglia di rispettare questa città e le sue meraviglie, mentre da parte nostra continueremo a portare avanti quella progettualità che ha visto nascere ed espandersi un circuito dei Saperi e dei Sapori”.
Ma i simpatici studenti non si fermeranno qui, hanno in animo di realizzare anche un cortometraggio sulla storia della città partendo dal fondamentale ruolo avuto nel riconoscimento dell’Autonomia Siciliana.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Un piccolo appunto: l’impianto del lodevole libretto è preso quasi integralmente dal libro di Aurelio Giardina e mio (“La citta palmosa, una storia di Castelvetrano”). Sarebbe bastata una piccola citazione, nn per vanagloria nostra, ma proprio per un fatto “educativo”: documentare le fonti su sui si lavora.
Egregio Prof.re Francesco Saverio Calcara, siamo le insegnanti delle classi 5°A/5°C del I Circolo Didattico di Castelvetrano. Abbiamo letto l’ e-mail da lei scritta per noi sul sito di Castelvetrano a proposito della ” mancanza” di una bibliografia inserita nell’opuscolo prodotto dai nostri alunni. Condividiamo pienamente il suo appunto e ci scusiamo di aver omesso delle informazioni ” educativamente non meno valide del lavoro svolto”. In nostra discolpa possiamo solo dire che tale mancanza non è rivolta a sminuire l’egregio lavoro da Lei svolto,ma è dovuta solo alla nostra inesperienza.La ringraziamo vivamente dell’elogio a noi conferito e della disponibilità da Lei dimostrata nei confronti dei nostri ragazzi quando, all’inizio del percorso intrapreso li ha incontrati e guidati verso la scoperta del nostro centro storico.
Sicuri della sua comprensione le riporgiamo le nostre scuse. Cordiali saluti Maria Asta, Randazzo Ninetta, Anna Bandiera
Care colleghe, grazie per la vostra onestà intellettuale e per le parole di stima che avete avuto la bontà di indirizzarmi. Fra tante pregiudizievoli e velleitarie critiche, spesso addotte da chi davvero non sa di cosa sta parlando, fa bene ricevere qualche sincero apprezzamento per l’impegno e la passione che si mette ogni giorno nel proprio difficile lavoro al servizio della collettività. Ancora grazie. FSC