Secondo il rapporto «Lo scioglimento dei Comuni per mafia. Analisi e proposte» di Avviso Pubblico, che ha prodotto anche la cartina interattiva qui sopra dove si possono scoprire uno a uno tutti i provvedimenti — sono 40 i Comuni italiani sottoposti a gestione commissariale distribuiti tra Calabria (22), Sicilia (9), Puglia (5) e Campania (4). Il Comune di Castelvetrano è stato commissariato nel 2017 ed oggi è governata da un sindaco del Movimento 5 Stelle, eletto dopo 24 mesi di commissariamento.

Solo fra il 2018 e i primi sei mesi del 2019 sono stati decisi 23 scioglimenti: si tratta dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e dei Comuni di Careri (Reggio Calabria; sciolto una prima volta nel 2012), Pachino (Siracusa), San Cipirello (Palermo), San Cataldo (Caltanissetta), Palizzi (Reggio Calabria), Stilo (Reggio Calabria) e Arzano, nel Napoletano che è giunto al terzo scioglimento in poco più di 10 anni. Quest’ultimo caso non è isolato: sono 62 le amministrazioni sono state colpite da più di un decreto di scioglimento. In particolare 17 enti sono stati sciolti tre volte, 45 due volte mentre la regione con maggior numero di procedimenti ripetuti è la Calabria (27 amministrazioni coinvolte).

di Alessio Ribaudo
per www.corriere.it

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