Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, a seguito della delibera approvata dal Consiglio Provinciale di Trapani, che ha disposto lo scioglimento e la messa in liquidazione della Società partecipata Mega Service, ha voluto esprimere la sua preoccupazione per il futuro dei lavoratori:
AUTORE. Comune di CastelvetranoIn un momento di crisi come quello che stiamo attraversando la notizia che settantadue padri di famiglia potrebbero perdere definitivamente il lavoro mi preoccupa non poco-afferma il Sindaco- se a questo aggiungiamo che quaranta di questi lavoratori sono miei concittadini si rafforza in me la convinzione che si vada verso un vero e proprio allarme sociale da non sottovalutare – continua Errante- Questo è uno dei momenti in cui la politica deve assumersi le proprie responsabilità sì da affrontare il problema in maniera pragmatica e risolutiva.
Il Comune, pur non essendo nelle condizioni di poter garantire un futuro lavorativo agli operai della Mega Service, solleciterà il Governo Regionale e la deputazione territoriale per poter individuare una soluzione per il presente ed il futuro di queste famiglie. Sono certo che un problema di siffatte dimensioni non potrà essere influenzato da posizioni politiche divergenti.
A Volte io mi chiedo: come si puó mettere a posto il bilancio Italiano se ogni qualvolta che una societá pubblica chiude, lo stato deve sempre cercare di salvare questi posti di lavoro, o almeno continuare a pagarli.
Se questa societá fosse utile io non credo che la si chiuderebbe; ed allora?
Queste persone devono cercarsi un´ altro posto di lavoro, basta.
Mi sembra come la Gesip di Palermo, va sciolta e basta.
Ognuna di queste persone dovrá cercarsi un´ altro posto di lavoro.
Il problema che quando chiude i battenti una Azienda non’è facile trovare una nuova occupazione. Viviamo una situazione abbastanza delicata, dove le opportunità di nuova occupazione non se ne intravedono. Sicuramente incidono i troppi cavilli burocratici che ostacolano chi vuole aprire una nuova attività, poi se aggiungiamo il costo del lavoro, che è tra i più alti nel mondo, con l’aggiunta della concorrenza sleale dei nuovi invasori “penso alla Cina” e dal lavoro nero che prolifera, la frittata è fatta.
Sicuramente lei parla così perchè non è un problema che le riguarda o perchè lei ha già un’occupazione.Parla come se è così facile trovare un’altra occupazione dopo questo licenziamento con la crisi che c’è al giorno d’oggi..non è facile per i giovani figuriamoci per un adulto..uno dei 71 lavoratori è mio padre e le assicuro che non è facile trovare un nuovo lavoro..se lei sa dov’ è possibile lavorare mi faccia sapere..se l’Italia è a fondo non è sicuramente colpa degli operai.
Cara Angela,
Non volevo certamente carcare la mano sugli impiegati della megaservice, anzi le dico sinceramente che queste situazioni mi affliggono molto.
Il fatto é che, purtroppo, lo stato italiano é stato ridotto sul lastrico da questi cosidetti politici che sono piú che altro dei grandi malfattori che hanno distrutto l´Italia e non restano piú soldi da distribuire ogni qualvolta capita una situazione del genere.
Io personalmente ho abbandonato l´ Italia 50 anni fa, non appena ultimato gli studi, e non rimpiango di averlo fatto.
Avevo costruito una casa per venirci in vacanza, Cosa che ho fatto sino all´anno scorso (ogni estate venivo giu e spendevo la somma di ca 6000 euro, sicuramente agevolava l´economia del posto.
Il governo dei tecnici invece di ridurre le spese che loro stessi provocano( stipendi, spese in genere, Numero parlamentari, Auto blu, accorciare ibonus per i banchieri) Hanno invece messo solo Tasse(IMU come seconda casa); ho venduto la mia casa e faró le vacanze altrove, peró sono sempre con tristezza che la mia Sicilia va sempre peggio
L’azienda di Castelvetrano che ha chiuso i battenti, intanto, non era pubblica e non può essere condivisibile che i lavoratoti di alcune imprese private (che chiudono) siano assorbiti (anche a tempo determinasto) da Enti pubblici, mentre la maggioranza dei lavoratori finiscono (bene che vada) in cassa integrazione. Solo motivi di clientela politica possono ingenerare simili discriminazioni. E’ da egoisti, da fascisti, dire ai lavoratori che escono dal “mercato del lavoro”: “cercatevi un altro posto”. A volere mettere da parte il sistema, le macchine, l’elettronica sostituiranno sempre più l’uomo nel lavoro per cui vanno ricercati altri, nuovi ammortizzatori sociali, così come hanno iniato a fare i paesi più evoluti d’Europa. Basta con gli Uffici pubblici regionali intasati di personale che spesso non rende (meglio, per il pubblico interesse, a casa con il reddito di cittadinanza sicuramente inferiore anche ai 70.000 euro annui che un dirigente di medio livello può percepire), basta con le clientele e con le discriminazioni all’italiana. Si occupi l’on. Lo Sciuto di trovare lavoro per tutti o di operare affinchè tutti i siciali, in Attesa d’Occupazione, possano godere di un assegno minimo che garantisca la sopravvivenza e ellevi i sacrifici delle famiglie.
E’ da egoisti, da fascisti, dire ai lavoratori che escono dal “mercato del lavoro”: “cercatevi un altro posto”.
No egregio Signore, é il mercato del lavoro nella moderna economia.
“in Attesa d’Occupazione, possano godere di un assegno minimo che garantisca la sopravvivenza e ellevi i sacrifici delle famiglie.
Questo é comunismo, giá fallito qualche ventennio fa.
L’uomo è tra gli ultimi arrivati sulla Terra e deve ancora maturare per arrivare al “collettivismo”. Solo alcuni eletti (non è il caso mio e di alonzo) hanno intravisto la strada giusta affinchè l’uomo possa godere di una più lunga permanenza sulla Terra. Alonzo (non presentandosi per quello che è, dimostra di non sapere uscire dalla tana) è “individualista” o collettivista?