Un altro migrante minore che si è messo in salvo durante lo sbarco di venerdì sulla spiaggia di Marinella di Selinunte si è presentato spontaneamente presso il Cpa di Castelvetrano gestito dalla Croce Rossa Italiana. Il ragazzo ha chiesto aiuto agli operatori che hanno subito avvertito la Polizia: gli agenti lo hanno trasferito al centro di Milo per la prima identificazione. Agli operatori della Cri avrebbe raccontato di aver vagato sin da sabato mattina tra il territorio di Castelvetrano e Campobello. Poi avrebbe deciso di rivolgersi presso uno dei centri per minori che si trovano in città. Diventano così 17 i migranti che si sono messi in salvo durante lo sbarco di venerdì notte e che sono stati fermati sul territorio della provincia di Trapani. Le salme, invece, sono 6, mentre coloro che sono stati bloccati in provincia di Agrigento sono 23, tutti trasferiti al centro di prima accoglienza allestito al porto di Porto Empedocle.

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