Le cinque salme dei migranti trovati morti sulla spiaggia tra la foce del fiume Belìce e Porto Palo di Menfi sono stati trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. Le operazioni di recupero sono iniziate intorno alle ore 15 con l’intervento di alcune agenzie funebri della città. Il recupero delle salme è avvenuto dopo l’ispezione cadaverica effettuata dal medico legale Tommaso Lipari. Intanto a mare stanno continuando le ricerche di eventuali superstiti. Sono impegnati i mezzi della Guardia Costiera (ha sorvolato la zona anche un elicottero) e un gommone dei vigili del fuoco.
Sul posto ci sono anche volontari di protezione civile e funzionari del Drpc Sicilia, coordinati dal dirigente territoriale Antonio Parrinello. Il vecchio peschereccio si è arenato alle prime luci di questa mattina: 29 migranti sono stati rintracciati a Porto Palo di Menfi, altri 8 a Selinunte. Non si conosce il numero esatto di migranti che erano al bordo del barcone, ma si teme che ci possano essere diversi dispersi.
AUTORE. Redazione