Pubblichiamo di seguito la lettera aperta di Don Baldassare Meli, indirizzata a tutta la comunità di Castelvetrano.
“Il maltempo non ci ha permesso di vivere in pienezza l’esperienza della Via Crucis cittadina che avremmo voluto vivere tra le vie buie del quartiere Belvedere.
Abbiamo cercato di coinvolgere le famiglie invitandole ad accendere il lumino che abbiamo portato a loro. Chi ha avuto modo di partecipare in chiesa ho espresso la soddisfazione di aver meditato e pregato. Abbiamo provato tanta gioia nel vedere che fino a tarda notte i lumini erano ancora accesi nei balconi nonostante non siamo riusciti a passare per le strade. Le famiglie del quartiere le abbiamo sentite partecipi. Ci dispiace il loro rammarico perché non siamo riusciti ad andare.
Ma mentre esprimo la mia gioia e tutta la mia gratitudine per tutti coloro che con passione ci hanno collaborato voglio ancora esprimere la mia amarezza per l’ennesimo furto perpetrato mentre la comunità cittadina era riunita per pregare. Ancora una volta sono state rubate le grondaie.
Cosa non ho fatto per il quartiere? Nella massa di persone per bene c’è qualcuno che ricambia con questi gesti che sono espressione di tanta ingratitudine. Chissà quando questo qualcuno capirà che è opportuno cambiare modo di agire?”
AUTORE. Redazione