Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, ha presenziato alla inaugurazione della sala d’incisione che è stata realizzata nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Il progetto “Insieme per Incidere” è rivolto ai giovani in età adolescenziale ( dai 14 ai 20 anni) che risiedono nei comuni aderenti al Distretto Socio-Sanitario 54, di cui Castelvetrano è comune Capofila, e che comprende anche Campobello di Mazara, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa.
Tutti gli appassionati che vogliono aderire all’iniziativa attraverso la costituzione di una band, usufruendo di un locale attrezzato munito di sala prove e registrazioni e di figure professionali qualificate messe a disposizione. In pratica tutti coloro che prima erano costretti a recarsi a Palermo o in altre grandi città per poter incidere un brano o per provare nuove sonorità potranno adesso usufruire gratuitamente di questa meravigliosa struttura.
“Il progetto volge a favorire l’aggregazione attraverso attività di socializzazione extra-scolastiche permettendo la creatività musicale- spiega la referente Dr.ssa Francesca Lo Coco- e favorendo l’incontro ed il dialogo tra i coetanei.” Il Sindaco ha manifestato tutta la sua soddisfazione: “ Crediamo molto nei giovani e tanto abbiamo fatto in questi anni per fornire loro gli strumenti adatti a valorizzare la loro creatività,stimolando il loro talento e permettendogli di accrescere le loro potenzialità- ha affermato Pompeo- abbiamo creato punti di riferimento e contesti educativo-culturali molto validi come la scuola di teatro, la scuola di musica, danza, cinematografia, il laboratorio multimediale che apriremo nei prossimi giorni nel sistema delle piazze, gli internet point presso l’ufficio turistico e quello presso la biblioteca comunale che apriremo presto, dimostrano la nostra sensibilità nel fornire ai nostri ragazzi importanti occasioni di crescita”. Alla manifestazione erano presenti anche gli assessori dei comuni soci del distretto, il direttore del distretto Asp n° 9 di Castelvetrano Andrea Farina ed i referenti tecnici Ignazio Caronia, quale tecnico del suono, Veronica Calandrino quale tutor, ed i docenti di musica Anna Maria Curti Giardina e Nino Biondo. La sala d’incisione, che si trova nella via Vittorio Veneto, presso la sede della banda musicale F. Mangiaracina, sarà aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.00. Per iscriversi e partecipare gratuitamente, si potrà contattare la segreteria al n° 320.1657704, oppure per e-mail a insiemexincidere@libero.it. Alla fine dell’inaugurazione si sono esibite due band, composte da giovani musicisti locali, come i FourofUs e gli Akkamora.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Pur apprezzando l’iniziativa della sala di incisione distrettuale di recente inaugurata a Castelvetrano,devo rilevare come ancora una volta non sia stata debitamente pubblicizzata l’iniziativa, impedendo che altri professionisti interessati potessero partecipare al bando di concorso per tecnici del suono e docenti.Avanzo inoltre le mie riserve circa le modalità con cui è stata costituita l’apposita commissione che ha valutato i curricula presentati dai candidati, poichè al suo interno non figura alcun esperto musicale in grado di apprezzare convenientemente i titoli esibiti.
Non comprendo poi come mai, nella dichiarazione resa durante la cerimonia inaugurale, il Sindaco Dott. G.Pompeo vanti l’istituzione di scuole di formazione artistiche in campo musicale e cinematografico, di cui non si ha alcuna informazione, confermando una procedura attuativa poco partecipata ed esclusivista (cioè a circolo chiuso) delle varie iniziative, in se stesse lodevoli,che è stata già aspramente contestata dai giovani del gruppo degli Indignati.
Sarebbe auspicabile che l’amministrazione comunale avviasse un nuovo corso culturale, capace di coinvolgere le reali competenze professionali presenti nel territorio, al fine di assicurare alle iniziative adottate quel risultato ottimale che solo la qualità dell’organizzazione e degli operatori,selezionati con criteri di merito,e non di appartenenza politica, consente di ottenere.
Sorprende, in ultimo, constatare come l’Amministrazione Comunale non prenda in debita considerazione le proposte avanzate da operatori qualificati (come il programma di iniziative di formazione musicale da me presentato al Sindaco Pompeo subito dopo il secondo insediamento),per poi attuarle in modo autonomo, senza il necessario apporto di quei requisiti di qualità e competenza assolutamente necessari per rendere alla collettività un servizio di effettivo valore, che giustifichi la spesa effettuata e produca risultati reali (valutabili in base egli esiti degli interventi formativi compiuti).
Nondimeno, confermo nuovamente la mia disponibilità a cooperare per progetti di corsi e laboratori musicali, rivolti ai tanti giovani talenti emergenti del nostro territorio, le cui vocazioni non hanno finora trovato un’autentica opportunità formativa ed un adeguato canale di espressione.
Prof. Antonello Camporeale
Caro Antonello,
mi dispiace dovere intervenire in questo luogo per constatare, a malincuore, una acredine nei confronti di un progetto che a me sembra, invece, bello e qualificante. Molti giovani (parliamo non di professionisti ma di ragazzi dai 15 ai 20 anni) potranno usufruire di una struttura attrezzata con le più moderne tecnologie e gestita (da quanto mi dicono) da tecnici del suono qualificati, e tutor esperti; cosa c’è di malvagio in questo? Io non lo capisco! Permettimi di dirlo a voce alta e serena: IO NON LO CAPISCO! Non capisco questo schierarsi sempre e comunque contro tutto ciò che non riguarda noi in prima persona… non lo capisco, non lo accetto e, nel tuo caso, conoscendo la tua professionalità e la tua bravura, a cosa mi infligge un colpo al cuore. Mi sarei aspettato da te, un elogio di una struttura che avvicina alla cultura musicale, per la quale abbiamo davvero fatto poco in questa città… Nasce adesso questa iniziativa; a dicembre la Lizard aprirà i corsi di musica a Castelvetrano. Cosa c’è di sbagliato? Io non riesco a capirlo… Davvero non riusciamo a percepire che – pur se non sotto nostra tutela – ALTRO può muoversi in una Città che vuole essere viva? Tu sai che al momento ricopro un incarico pubblico… Ma sai anche che non c’è Scuola del territorio (da Santa Ninfa a Salemi) che non mi abbia visto o mi veda in prima linea, a pagamento e gratis, per diffondere la cultura del teatro… Eppure quando sorge una nuova tradizione teatrale, che con me non ha nulla a che vedere, io mi sento in festa… perché altri accedono a quel mondo che è per me un mondo di arte e di narrazione. E a mio avviso una vita senza narrazione non è una vita degna di essere vissuta. Io spero non di polemizzare con te, ma di trovare in te altre parole che prima ancora della polemica politica ti rendano merito per quello che sei, e cioè un grande musicista. Io spero che questa Sala di Registrazione possa far rivivere molti gruppi musicali giovanili che, ad oggi, animano i garage e i pub, inondando questa città spesso troppo vecchia, con la musica. E te lo dico da teatrante stonato… ma amante del bello.