Piuttosto che perdere tempo a contrastare l’accorpamento delle Province varato dal governo Monti, che peraltro non si applica in Sicilia dove vige la legge regionale n. 9 del 1986, il presidente Mimmo Turano dovrebbe intervenire duramente su Airgest per difendere il comparto turistico trapanese danneggiato dalla recente decisione di Ryanair di trasferire alcune rotte da Trapani a Palermo.
Considerando che lo scalo palermitano é parzialmente inagibile a causa di lavori di restyling che stanno creando numerosi disagi agli utenti, sarebbe il caso di trasferire rotte da Palermo a Trapani, e non certo viceversa.
Lo afferma Livio Marrocco, capogruppo di Fli all’Ars, sottolineando che “dall’inizio dell’estate la compagnia aerea ha spostato a Punta Raisi voli importanti come quelli con destinazione Londra, Dublino e Girona/Barcellona”.
AUTORE. Redazione
in linea d’aria sono 61 km, di cosa stiamo parlando ?
In linea d’aria saranno anche pochi km ma se io atterro a birgi o da li parto, è li che prenderò il caffè, comprerò un giornale, affitterò un auto, etc…secondo Lei chi ci perde così, l’indotto di Trapani Birgi o quello di Palermo Punta Raisi?
Ci sarà il suo motivo. l’on.le Marrocco, invece di fare polemica, perchè non cerca di scoprirlo e ce lo dice? Per chi mi precede: relativamente a Castelvetrano, la differenza tra i 2 aeroporti è minore di 10 km. Ma, purtroppo, non esitono collegamenti pubblici efficienti per nessuno dei due aeroporti. Questo è il vero problema, per noi, non se ad arricchirsi sarà un barista palermitano piuttosto che trapanese.