Dopo tante polemica su parolacce e perizoma di Belen, si innalza il grido di Roy Paci che chiede rispetto per il popolo siciliano.

Una polemica seria e costruttiva finalmente, che deve far riflettere. Ecco le parole del musicista:

Ho seguito solo la prima puntata di Sanremo perché sto suonando in lungo e largo per l’Italia. Ho un gran rispetto per i miei colleghi musicisti, pur condividendo o meno le scelte musicali.

Ma ho provato un grande sdegno nell’ascoltare su youtube l’appello agli italiani per la raccolta fondi pro alluvionati di Genova e La Spezia: e le zone del messinese dove sono finite?

Ma cos’è questo gettare fango sulla dignità del mio popolo siciliano, pensate che non sia bastato quello che abbiamo spalato con la forza delle braccia e del cuore a Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara e ancora prima a Scaletta Zanclea?

Perché nessun cenno al disastro del messinese? I morti siciliani non sono di serie B, il popolo siciliano vuole sentirti italiano e questo gesto lo considero pari al peggior razzismo, quello finto inconsapevole che dilaga bestialmente in Italia.

Caro Gianni Morandi, cambia autori, manda ‘affanculo i colletti bianchi della Rai, i vari direttori artistici dei miei stivali e tira fuori la palle: le mie sorelle e i miei fratelli siciliani hanno bisogno del rispetto, quello che non dovrebbe mai venir meno a qualsiasi essere umano. Cominciamo da queste cose a cambiare l’Italia e subito dopo con la musica e le canzoni suggelliamo l’avvenuta presa di coscienza.

Un offeso terronista orgoglioso.

AUTORE.