Pompe sommerse che si rompono, interruzione di energia elettrica e interventi in urgenza predisposti dal Comune. C’è tutto questo dietro i rubinetti a secco di molti cittadini di Campobello di Mazara che da giorni sono rimasti senz’acqua. In alcune zone del paese l’acqua manca da più di sei giorni: si tratta di vie a valle rispetto alle vasche d’accumulo che, a causa dei guasti, non vengono riempite e, di conseguenza, manca la pressione nella rete. L’ultima pompa sommersa che si è rotta è quella del pozzo Nizzola, uno di quelli da cui il Comune si approvvigiona per servire la città. In un altro pozzo comunale, invece, da parte dell’Enel è stata interrotta l’energia elettrica (con comunicazione avvenuta giorni addietro). «Stiamo facendo fronte all’emergenza idrica – spiega il dirigente dei Lavori pubblici al Comune Antonio Giarraputo – i tecnici sono già al lavoro per sostituire la pompa e se l’intervento sarà completato, entro 24/48 ore la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Attualmente la portata nella rete è del 70%». Intanto il Comune ha dovuto correre ai ripari per portare l’acqua con l’autobotte a casa di chi ha più bisogno. Ma ha dovuto chiedere la “cortesia” al Comune di Partanna per avere prestata l’autobotte, perché quella comunale è in riparazione e dovrà poi essere sottoposta a revisione.

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