Il Sindaco Avv. Felice Errante, informa la cittadinanza che da domani sarà possibile visitare la mostra permanente sulle storiche macchine tipografiche, che sono state collocate all’interno del presbiterio dell’ex chiesa Sant’Agostino , oggi Auditoriun Ninni Fiore.
Grazie al lavoro sinergico tra il consulente per le attività culturali, prof. Francesco Saverio Calcara, ed il funzionario comunale Enzo Barresi, è stata infatti recuperata dai magazzini comunali, dove giaceva da anni a causa della mancanza di un idonea collocazione, una macchina rotativa a mano, risalente al 1870, che apparteneva all’antica tipografia di Lorenzo Settimo Lentini, che fu uno dei più grandi animatori della vita culturale del ‘900 , tra i fondatori del giornale Helios.
AUTORE. RedazioneUn vero esempio di archeologia industriale che si aggiunge a due rotative degli anni ‘60 una Lynotipe ed una Heidelberg che sono state donate dall’editore Angelo Mazzotta – afferma Calcara- che andranno a costituire assieme ad altri elementi dell’arte tipografica che si aggiungeranno, un ulteriore mostra permanente che testimonia la vivacità culturale che storicamente ha caratterizzato l’evoluzione della nostra città.
e che lavoro sinergico!!!…
RITROVATE…….. dai sono d’accordo che è stato fatto un ottimo lavoro per risistemarle ed esporle al pubblico, un plauso, ma dai….. fare un articolo di questo solo per far capire che serve un consulente alle attività culturali no, dite semplicemente che è stata notata e dopo un piccolo lavoro di restauro è stata portata in una zona visibile al pubblico. Oh non la prendete come una critica ma sono del punto di vista che certi articoli si possono pure evitare e poi vorrei capire qual’è stato il lavoro sinergico………
è bastato aprire una porta di un magazzino…ovviamente
Non è bastato aprire una porta di magazzino. E’ sufficiente andare a vedere le tre macchine per capire quanto lavoro c’è voluto; e di questo ringrazio ovviamente l’arch. Enzo Barresi.
La laboriosa sistemazione, che ha richiesto l’intervento di una ditta specializzata di Palermo e l’impiego di mezzi e accorgimenti particolari all’interno della chiesa, è stata inoltre accompagnata da una lunga ricerca archivistica volta a ritrovare pubblicazioni e materiale riferibile alla storica tipografia Lentini; opuscoli e manifesti opportunamente catalogati ed ordinati, a corredo della esposizione.
Ma tant’è, ogni notizia, anche se positiva, non si commenta per sé, ma solo per il gusto della polemica gratuita, ingenerosa, sterile e strumentale.
Per la documentazione fotografica, cfr.
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=3919119028787&set=a.1636335200618.2088809.1603874341&type=1&theater
“Ma tant’è, ogni notizia, anche se positiva, non si commenta per sé, ma solo per il gusto della polemica gratuita, ingenerosa, sterile e strumentale.” Egr. Prof. Calcara, o Lei non ha letto bene ciò che ho scritto, oppure vuole strumentalizzare ciò che ho scritto. La mia non voleva essere una critica negativa ma costruttiva e se Lei ha dato dettagli sul restauro più precisi vuol dire che non è stata neanche sterile, un minimo effetto l’ha sortito. Se Lei legge bene l’art. sembra una sviolinata nei suoi confronti, di per se dice solo che questa macchina è stata tolta da un luogo e dopo una verniciata è stata messa in un altro posto, Lei ora ha dato dettagli un più precisi che danno luce al lavoro svolto ed alla “sinergia” che c’è stata. Cortesemente rilegga sia l’art. sia quello che ho scritto e mi dica se leggendo bene fra le riga vede una critica.