Va a gonfie vele il progetto degli “orti liberi” nati su un terreno confiscato alla mafia a Castelvetrano e messo a disposizione di coloro che vogliono avvicinarsi alla natura e dare un chiaro segnale al nostro territorio.
La fattoria “VitAttiva Bio” ormai a pieno regime, conta tra gli associati anche un uomo di Terrasini e perfino una bambina di otto anni, lei si chiama Simona, è di Campobello e la sua voglia di fare, contagia chi ogni giorno vede crescere ciò che ha seminato con amore ma soprattutto speranza.
Nel terreno di circa 7 ettari trova spazio anche la produzione di ortaggi per i quali il CRESM si è avvalso della competenza ed esperienza dell’Azienda Agricola Nieli che in qualità di socio ha contribuito fattivamente alla coltivazione di ottimi e genuini prodotti.
In occasione delle festività natalizie gli ortolani si sono riuniti per gli auguri e insieme, in quella giornata, hanno ricordato Paolo Privitera, un uomo buono e conosciuto da tutti, che in quegli orti ha lavorato credendo fortemente ma che poi però non lo ha visto crescere per la sua prematura scomparsa.
Gli orti liberi di Castelvetrano sono il simbolo di una speranza che ci lega a questa terra e a volte basta un piccolo seme piantato per ricevere dalla terra il frutto della rinascita.
INFO: 335.7542815 – www.vitattiva.net