Oltre ai miasmi irrespirabili derivanti dalla nostra spazzatura tra qualche giorno saremo invasi dai rifiuti di tutta la provincia di Trapani, Agrigento e parte della provincia di Palermo. Dalla padella alla brace.
Abbiamo la consapevolezza, adesso, che non si voglia più risolvere il problema, bensì cercare di tamponare un disastro annunciato, esclusivamente per incapacità di gestire la cosa pubblica.
Ci chiediamo:
Perché questa struttura, nel territorio castelvetranese, deve fungere da discarica a cielo aperto ad appannaggio per la quasi totalità dei territori provinciali ed extra provinciali?
Perché non utilizzarla per il solo territorio castelvetranese?
Dove sono le rappresentanze politiche cittadine che dovrebbero tutelare i castelvetranesi?
Cosa fa il PD, partito che governa la nostra regione, in merito alla scelta del presidente Crocetta di trasformare la nostra città in un immondezzaio?
Dopo il danno la beffa, perché il governo regionale eroghera’ meno fondi ai comuni detraendo le quote relative al pagamento dei debiti all’ Ato Belice. Dunque si avranno meno fondi da adoperare per il superamento di tale situazione stagnante.
Chiediamo per tanto un incontro pubblico con l’attuale amministrazione per chiedere quali saranno le prospettive di tale scelta nell’ immediato futuro. Riteniamo indispensabile che si valutino altre alternative per scongiurare un’ ennesima emergenza.
Direttivo Movimento Cittadino “Andare Oltre”
Francesco Bongiorno, Stefano Amabile, Fabio Di Maio, Filippo Foscari, Francesco Di Pasquale, Giacomo Dolce, Andrea Polettini, Alessandro Leone, Fabio Sciacca, Andrea Catalano, Vito Mandina, Alessandro Danimarca, Nico Rubino, Alessandro La Cascia, Alessandro Ampola, Marco Cataldo, Gianluca Graziano, Giuseppe Salvo, Raffaele Palma.
AUTORE. Redazione