[di Antonio Colaci] Sembra certo che entro pochi giorni i cittadini residenti e gli utenti del Centro Storico di Castelvetrano possano tornare finalmente ad usufruire dei posti auto realizzati all’interno del Palazzo che anni addietro è stato oggetto di importanti interventi di restauro. Dopo un lungo periodo in cui la struttura è stata chiusa per problemi di natura gestionale ed amministrativa, a giorni dovrebbe tornare alla sua piena fruibilità alleggerendo la grave situazione che perdura da tempo a danno di commercianti e professionisti che hanno negozi ed uffici nel Centro Storico.

Alcuni cittadini esasperati erano pronti a presentare una petizione al fine di sollecitare l’amministrazione comunale affinché assumesse un provvedimento che permettesse il ritorno alla fruibilità della struttura.

Con lo scopo di agevolare economicamente e logisticamente i cittadini nel parcheggio della propria autovettura in Centro Storico il Sindaco Enzo Alfano ha raccolto le istanze che gli sono state rivolte ed ha provveduto ad intervenire decisamente per dare un contributo nel miglioramento della qualità della vita del cuore della Città di Castelvetrano.

Questa ed altre iniziative sarebbero auspicabili in un progetto di rivalutazione del Centro Storico per risvegliare l’economia di una città che in passato proprio dalle attività commerciali e dal fermento culturale del suo cuore pulsante traeva grande giovamento in termini di economia e di crescita sociale.

La mancanza di parcheggi e di spazi pubblici attrezzati fa allontanare clienti ed utenza. Che ben venga la disponibilità di decine di posti auto all’interno del Palazzo Pavone (detto anche in passato Arena Italia) sperando che questa iniziativa rappresenti l’inizio di un processo concreto di rivalutazione del Centro Storico anche attraverso gli strumenti agevolativi messi a disposizione dagli interventi statali.

Le incentivazioni del superbonus 110% (che prevedono anche interventi finanziari agevolati per demolizioni e ricostruzioni) potrebbero rappresentare uno strumento per dare un volto totalmente nuovo al Centro Storico. Tanti sono gli immobili su cui si potrebbe intervenire con ristrutturazioni totali per rinnovare il grande patrimonio immobiliare sotto la guida del Comune; ma sarebbero opportune delle iniziative per portare a conoscenza tutti i cittadini delle consistenti agevolazioni di cui poter usufruire.

Scrive un tecnico impegnato nella applicazione delle norme vigenti in altra Regione del Sud:
“la Legge di Bilancio, per l’anno 2021 art. 12 bis, al fine di consentire ai Comuni di far fronte tempestivamente agli accresciuti oneri di gestione in ordine ai procedimenti connessi alla erogazione del beneficio di cui all’articolo 119 (DL Rilancio 34/2020), ha previsto per gli stessi enti l’assunzione, a tempo determinato e a tempo parziale e per la durata massima di un anno, non rinnovabile, personale da impiegare ai fini del potenziamento degli uffici preposti ai suddetti adempimenti. Molti Comuni stanno organizzando convegni in forma di webinar coinvolgendo le rappresentanze locali delle diverse categorie interessate all’intervento del Superbonus 110% e permettendo alla cittadinanza di essere adeguatamente sensibilizzata e correttamente informata”.

Sicuramente molti proprietari di beni immobili da ristrutturare si stanno già adoperando per usufruire delle agevolazioni previste dalle norme attinenti all’ecobonus ed al sismabonus. Ma chissà che una maggiore sensibilizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale, con iniziative analoghe a quelle di altre Istituzioni, non possa risvegliare l’attenzione di quei cittadini poco informati sull’argomento.

Antonio Colaci

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