La strada che conduce alla Riserva naturale Foce del fiume Belìce e al lido-ristorante “La Pineta” è stata riaperta. A transennare la zona franata dove c’è la condotta spezzata (proprio all’altezza del depuratore) è stato l’imprenditore Salvatore Rizzuto, a capo della società che gestisce lido e ristorante. «L’intervento lo abbiamo deciso insieme agli Uffici comunali – spiega Rizzuto – e questo ci consentirà di fare arrivare i clienti alle nostre strutture ma anche alla Riserva». Sulla zona franata è stata già installata una staccionata che verrà completata con altro legno, rete e segnaletica. Coi mezzi meccanici è stato possibile ripulire la zona a monte della strada che è tornata, almeno in quel tratto interessato dalla frana, più largo di prima.

«In queste settimane d’apertura abbiamo sentito il peso della riduzione dei clienti – spiega ancora Rizzuto – se per la situazione così drammatica della strada non si trovava una soluzione, avremmo dovuto mettere in cassa integrazione alcuni dipendenti». Sulla questione del depuratore, della frana e del tubo spezzato, proprio sabato Paolo Masella e Giuseppe Galfano dell’associazione albergatori di Selinunte e strutture extra-alberghiere, hanno informato il Presidente della Regione Nello Musumeci, incontrandolo a Partanna in occasione dell’inaugurazione del castello Grifeo.

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