È iniziato la scorsa settimana, presso la sala congressi della Casa di Cura per la Riabilitazione VITTORIA (VANICO) ed ambulatori Diagnostica Panacea, il corso di formazione accreditato ECM “Progetto Tartaruga” per Disturbi dello spettro autistico dell’Istituto di Ortofonologia di Roma, rivolto ad insegnanti ed Operatori.

Il corso di formazione vede la collaborazione con le scuole, l’ Ist. Capuana-Pardo di Castelvetrano con la Dirigente Vania Stallone, la neuropsichiatria ASP di Castelvetrano con il Dr. Paolo Pace e l’ Ist. di Ortofonologia di Roma con la Dr.ssa Magda Di Renzo.

Secondo il metodo Tartaruga, i bambini autistici presentano importanti deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale, con una marcata assenza di reciprocità emotiva e di condivisione affettiva. Non bisogna però dare per scontato l’assunto che un programma riabilitativo per l’autismo basato proprio sulla corporeità e la relazionalità possa contribuire ad incrementare non solo l’intelligenza fluida dei soggetti a questo sottoposti ed il loro livello cognitivo generale, ma anche ridurre la severità stessa del disturbo.

E’ ciò che ha provato sperimentalmente e descritto in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Psychological Reports la Dott.ssa Magda di Renzo, psicoterapeuta dell’età evolutiva e responsabile del servizio terapie dell’Istituto di Ortofonologia di Roma.

Nello specifico l’autrice ha cercato di dimostrare l’efficacia del Progetto Tartaruga, che parte dall’assunto per il quale le componenti affettive e cognitive di cui il bambino fa esperienza sono strettamente interrelate ed il linguaggio e l’intelligenza, così come le competenze emotive e sociali, si acquisiscono attraverso le relazioni e gli scambi affettivi.

Concretamente il progetto, mira ad attribuire un significato agli atteggiamenti del bambino e a sintonizzare le cure parentali con i suoi bisogni più autentici, si struttura sulla base di una serie di attività ambulatoriali e domiciliari, interventi educativi, sessioni di psicoterapia, psicomotricità e musicoterapia, riabilitazione neurocognitiva e laboratori di natura linguistica.
L’obiettivo è quello di incrementare le abilità di ragionamento fluido dei soggetti a questo sottoposti, in base all’assunto, per il quale un miglioramento in questo senso potrebbe essere associato ad una riduzione significativa non solo delle eventuali difficoltà cognitive che spesso accompagnano la patologia autistica, ma anche della severità della sintomatologia stessa.
Un corso di formazione dunque di inestimabile importanza di contenuti, con professionisti d’eccellenza.

Il corso continuerà fino al mese di novembre 2018, presso la sala congressi ” Vito Li Causi” presso Casa di Cura VITTORIA (ex VANICO) via dei Templi, 116 Castelvetrano.

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