E’ andato in onda questa, su Rete 4, il servizio realizzato da Michel Dessì per la redazione del programma mediaset “Dalla vostra parte” ideato da Mario Giordano e condotto dal noto giornalista Maurizio Belpietro.
Tra le dichiarazione raccolte tra i residenti c’è chi punta il dito sulle precedenti amministrazioni locali che non avrebbero vigilato durante la costruzione degli immobili abusivi. Intanto la commissione straordinaria annuncia che i tempi sono maturi per partire con la demolizione delle prime 170 case.
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devo dire che ormai Triscina e diventata molto popolare e tutti la conoscono , ecco perche quest’anno c’e stato il boom dei turisti , grazie per la publicita anche se in questo caso negativa , ma fa vedere la spiaggia meravigliosa che abbiamo.
Ma in quale società viviamo? E’ possibile sopportare la dichiarazione di un abusivo qualunque che da la colpa a chi non lo ha fermato? Come se un ladro affermasse di non essere colpevole per aver rubato perché la polizia non lo ha beccato!!! Questa è l’Italia che ci meritiamo, dove tutto è giustificabile, anche il reato più evidente, e il passare del tempo attribuisce ai ladri l’usucapione dei beni rubati: questa è davvero una logica da studiare attentamente, perché ci potrebbe permettere di capire dove abbiamo sbagliato.
prima i politici locali tutti hanno spinto la gente a fabbricare le case ,ora si addossa la colpa a persone che hanno fatto sacrifici emigrando fuori dal belice….si dovevano bloccare prima…. spero che i castelvetranesi si ricordino di cio’ e votino persone diverse,cosa di cui dubito..tra 18 mesi avremo quasi le stesse facce e i loro sostituti…
Egregio Salvatore il tuo esempio non calza del tutto a pennello diciamo che per citare il tuo esempio è come se la polizia per effettuare il furto da te citato volesse in cambio la mazzetta in considerazione che il comune di castelvetrano ha incassato in quasi quarant’anni tasse ici ora imu e continua a incassare l’enel di allora ti faceva il contratto per uso non residente senza accertarsi che avessi la concessione edilizia e la capitaneria ti faceva il verbale se eri entro 60 metri perché è demanio marittimo ma non veniva nessuno a bloccare i lavori così erano tutte le case di Triscina nessuna esclusa perché a tutt’oggi non c’è piano regolatore poi si è deciso che 150metri per le dune mediterranee dovevano essere lasciati non edificati ma le case prima del 76 andavano bene perché non deturpano,ora vedi caro che un po’ di contraddizioni ci sono se il comune ha incassato chi ha commesso l’illecito lo considera
suo complice e ad essere onesti accorgersi dopo quarant’anni che esistono sembra un pochino da miopi 170 case a fronte delle circa 500 da demolire sembra più che un esempio di legalità una riffa bisogna demolirle tutte o nessuna ed il comune che come istituzione deve dare l’esempio deve restituire le tasse incassate su immobili abusivi che vanno demoliti poi per ripristinare le dune mediterranee requisire le case costruite prima del 76 e demolire anche quelle pagandole giustamente così che i 150 metri restino integri mentre il resto d’Italia che ha recepito la legge Berlusconi del 95 se la ride e già loro hanno condonato tutto quindi conviene informarsi prima di dare fiato alla bocca
ricordo una bellissima commedia “e cappiddazzu paga” nel caso in esame cappiddazzu è il povero cittadino indifeso. Se le case sono abbusive e impossibilitate ad essere sanate, è giusto che vengano demolite, ma per quanto riguarda la colpa questa deve essere attribuita principalmente alle nostre Istituzioni sempre assenti.
Qui non si tratta di una o di poche abitazioni ma di un vastissimo territorio, che già da tempo il comune ha provvisto di luce, acqua strade asfaltate. Per quelle case il cittadino abusivo ha già pagato la Bugalossi e l’imu oltre la spazzatura. Qui, quando oil vasto territorio era tutto un cantiere edile transitavano giornalmente le forze dell’ordine. E’ mai possibile che nessuno si sia accorto di questo scempio? Perchè oggi si va a cercare sempre il solito cittadino come capro espiatore? Come mai non si va alla ricerca delle persone fisiche che allora facevano parte delle Istituzioni? Quando arriverà finalmente la vera democrazia con la equità fra Stato e cittadino?
Io invece penso che l’esempio di Salvatore Albano calzi alla perfezione. La colpa degli abusi rimane principalmente di chi quegli abusi ha perpetrato. Se un ladro ha complici, vuol dire che ci sono pure altri colpevoli, non che la sua responsabilità diminuisce. L’associazione a delinquere è un’aggravante, non un’attenuante. Poi sig. Salvo, mi spieghi: che vuol dire “l’ENEL incassa”? Volevano pure la luce gratis? E Lo sa lei che oggi in Sicilia, il cittadino onesto che deve fare un allaccio elettrico deve produrre una marea di documenti per dimostrare la regolarità dell’immobile interessato, mentre altrove non è necessario? E paga il giusto per il peccatore? Le case ante 1976 sono in regola non perché privilegiate in base a chissà quale misteriosa circostanza, ma semplicemente perché il limite dei 150 metri scattò il 1° gennaio 1977. Detto questo io sono del parere che sarebbe interesse di tutti, proprietari, abusivi e non, comune di Castelvetrano e del territorio in genere, radere al suolo Triscina completamente e ricostruirla come si deve. Allora sì che verrebbero valorizzati lo splendido mare, la splendida spiaggia e la splendida posizione, vicino al parco archeologico, e la borgata, finalmente elevata a centro rivierasco, si trasformerebbe in una formidabile risorsa turistica. E pazienza per i costi ( da ripartire, ovviamente, in proporzione alle responsabilità ). Sarebbe un investimento che si ripagherebbe in pochi anni, e di cui godrebbero anche parecchie generazioni a venire. Così invece rimarranno una marea di brutture, destinate a diventare macerie i cui oneri ricadranno sugli incolpevoli eredi. Pensateci.
P.S.: Sapete come si intitolava la legge che dispose che “in fase di redazione di strumenti urbanistici….le costruzioni devono arretrarsi d 150 metri dalla battigia”? “Norme tecniche di pianificazione urbanistica”? NO – “Disposizioni per la tutela dei litorali dell’Isola”??? SBAGLIATO. “Determinazione delle zone di rispetto per la prevenzione dei maremoti”??? NEMMENO. S’intitolava: “Disposizioni per lo sviluppo del turismo in Sicilia”. Primo firmatario Pier Santi Mattarella.