mediciL’ordine dei medici di Trapani interviene sull’emendamento della Regione che prevede l’introduzione della responsabilità patrimoniale per i medici ritenuti colpevoli di avere prescritto prestazioni diagnostiche e farmacologiche inappropriate.

“Contestiamo fermamente – ha detto il presidente dell’Ordine dei medici Rino Ferrari – questa ipotesi che priva, attraverso quello che riteniamo un vero e proprio ricatto economico, i medici del giudizio diagnostico e terapeutico”.

In particolare si tratta di un emendamento disposto dalle Regioni, in accordo con il Governo nazionale, che rientra nei tagli di spesa per il 2015 nella manovra sanità.
In provincia di Trapani a rischiare il proprio patrimonio in caso di prescrizioni ritenute inappropriate saranno in tutto oltre duemila medici.

“La responsabilità patrimoniale – ha detto il presidente Ferrari – determinerà per i medici condizioni lavoro insostenibili perché ci si ritroverà divisi tra il dover applicare le norme e il rischio di incorrere in denunce da parte del paziente che di contro vedrà minato il rapporto di fiducia con il medico”.

L’Ordine, in linea con tutti i sindacati di categoria in rivolta contro tale proposta, rivolge al Governo nazionale l’appello di bloccare questo emendamento della Regione che rappresenta una minaccia per l’intero sistema sanitario.
“I tagli alla spesa – ha concluso Ferrari – sono necessari ma essi non dovono ledere al diritto e al dovere dei medici di esercitare correttamente la propria professione a tutela della salute dei cittadini”.

Maria Emanuela Ingoglia
Ufficio stampa – Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Trapani

AUTORE.