Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, in merito alla nota diffusa dall’On. Giulia Adamo agli organi di stampa sulla revoca dell’assessore Daniela Saporito, vuole precisare una serie di doverosi distinguo: “Conosco ed apprezzo Giulia Adamo ma non sapevo che soffrisse di improvvisi vuoti di memoria, poiché la nomina di Daniela Saporito non nasce certo dal curriculum politico della stessa, bensì da una precisa segnalazione dell’On. Adamo- afferma il primo cittadino- anche perché ricordo all’On. Adamo che fu lei stessa, nel corso di una cena a Mazara del Vallo con il consigliere provinciale Duilio Pecorella, a chiedere una rappresentanza in seno alla mia Giunta.
Ricordo altresì che l’incontro con il Sottosegretario Gianfranco Miccichè si svolse a Palermo e non a Roma, e rammento bene che nessuno, men che mai l’On. Adamo, mi ha mai richiesto alcun progetto che non avrei avuto alcuna difficoltà a presentare poiché i nostri sono progetti esecutivi e finanziabili.
Leggendo attentamente tra le pieghe del comunicato dell’Adamo- continua Pompeo- si evince che la stessa prima smentisce e poi conferma la genesi del progetto Saporito, perché lei sa bene che la politica richiede le sue alleanze, basti ricordare che anche la Adamo, nel corso della sua carriera politica, ha cambiato più volte opinione su Massimo Grillo o Antonio D’Ali, ritenuti prima alleati, poi nemici, poi di nuovo alleati e quindi non vedo di cosa meravigliarsi.
Va precisato altresì che per quanto riguarda la nomina dell’Assessore Enrico Adamo nel 2007 non nacque certamente su sollecitazione dell’On. Adamo- afferma Pompeo- ma scaturì da alcune frange locali del partito di Forza Italia che nel turno di ballottaggio appoggiarono la mia candidatura a sindaco.
Poi trovo strumentale definire un gruppo consiliare di tutto rispetto come quello dell’ex-Udeur, oggi MPA, che conta quattro consiglieri comunali, “gli amici di Li Causi”. Voglio rassicurare poi l’On. Adamo sul futuro della città di Castelvetrano che sarà programmato con la mera esecuzione del programma che ho presentato agli elettori, che lo hanno entusiasticamente votato, e non certo con chissà quali giochi di potere. Anzi invito l’On. Adamo che è stata eletta anche grazie al sostegno dei miei concittadini e quindi è un deputato di questo territorio- conclude il sindaco- a svolgere appieno il suo mandato parlamentare portando avanti le progettualità legate a questa città”.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
“…la nomina di Daniela Saporito non nasce certo dal curriculum politico della stessa, bensì da una precisa segnalazione dell’On. Adamo- afferma il primo cittadino- anche perché ricordo all’On. Adamo che fu lei stessa, nel corso di una cena a Mazara del Vallo con il consigliere provinciale Duilio Pecorella, a chiedere una rappresentanza in seno alla mia Giunta.”
Quindi:
• L’Assessore alle frazioni non era pensato per portare beneficio, sviluppo, controllo, arricchimento socio-culturale e per stimolare il mercato turistico-lavorativo a beneficio dei cittadini (cittadini= tu che leggi ed io che scrivo) ma per soddisfare una “segnalazione”.
Oramai certe affermazioni (sintomatiche) si possono fare senza pudore, pubblicamente.
• La nomina di Assessore della signora Saporito e’ e rimane, (a mio parere) nonostante le precisazioni di carattere politico, uno spreco di denaro pubblico. Il breve mandato della signora Saporito non e’ stato di alcuna utilita’ pubblico-sociale ma esclusivamente finalizzata ad assecondare una richiesta.
Ovviamente in politica, lo sanno anche i bambini, non esistono favori “a gratis”.
• Il requisito (non indispensabile se hai la segnalazione giusta) per avere un posto in Assessorato e’ il curriculum politico. Cioe’ devi essere un professionista delle alleanze, dei compromessi, delle promesse, dell’opportunismo egoistico, delle fruttuose mediazioni etc. Senza fare di tutta l’erba un fascio ovviamente.
Il programma dell’Amministrazione Pompeo votato “entusiasticamente” lo potete leggere qua (http://giannipompeo.it/programma) ed eventualmente ne possiamo discutere la valenza e gli obbiettivi raggiunti.
Per chi invece lo ha votato (se mai lo abbia letto) rinfreschiamo la memoria.
Per esempio:
Servizi territoriali alla persona
• Istituzione del vigile di quartiere (A Selinunte e Triscina inesistenti, a Castelvetrano? Quante multe hanno preso a chi sporca? Ma esistono?)
• Potenziamento e prosecuzione dei progetti previsti dalla legge 285/97, con particolare riferimento agli asili nido (Non so)
• Soluzioni alternative per le famiglie con difficoltà abitative, come illustrato in premessa (Non so)
• Creazione di una ludoteca (Dove?), potenziamento dei parchi gioco (Venite a Selinunte oppure uno sguardo dentro la Villa in Viale Roma), attivazione di centri aggregazione giovanile (Dove?), anche in collaborazione con le parrocchie.
• Potenziamento dei servizi ai disabili ed agli anziani, con attivazione del servizio di “taxi sociali” (Ci sono?)
• Promozione del servizio civile (Mai sentito, da iniziativa comunale, puliamo le spiaggie)
• Attivazione, anche nelle borgate, di sportelli informativi (Dove? Quello vicino l’entrata del parco? Ma funziona?)
• Eliminazione delle barriere architettoniche nelle principali arterie (Fatevi una passeggiata in carrozina in Via Vittorio Emanuele)
P.S. (qualcuno puo’ trovare la nota di Adamo alla quale il Sindaco risponde? Grazie)