In riscontro alla conferenza dei Capigruppo del 17 aprile 2014 sul punto all’ordine del giorno relativo alla istituzione della “Tassa di Soggiorno”, tenutasi alla presenza delle forze politiche e di tutte le associazioni di categoria operanti nel territorio comunale [Albergatori, Associazioni Turistiche ect.] i consiglieri comunali del Gruppo dell’ART. 4 considerata la straordinarietà dell’argomento, intendono far presente nel merito quanto di seguito riportato:
● che in relazione al flusso turistico ricettivo già determinato nell’anno 2013 in circa 385 mila presenze nel comune di Castelvetrano e dintorni, il BILANCIO di questa Pubblica Amministrazione vedrà un incremento di somme in entrata non inferiore ai 400/500 mila euro annui;
● che alla luce di un REGOLAMENTO per la Istituzione e la Disciplina dell’Imposta di soggiorno, non ancora approvato dall’organo comunale competente;
● dell’unanime volontà da parte di tutti gli albergatori e associazioni turistiche locali a voler condividere con l’Amministrazione Comunale strategie e finalità volte alla creazione di SERVIZI anche nella direzione dei mai garantiti collegamenti da e verso l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani/Birgi in attuazione a politiche esclusivamente finalizzate alla valorizzazione turistica locale.
Pertanto, per quanto sopra esposto ribadiamo con estrema convinzione la nostra totale condivisione alla Istituzione della tassa di soggiorno a condizione che le “risorse economiche” dalla stessa derivanti siano destinate con specifico ed espresso vincolo esclusivamente alla valorizzazione turistica in ambito comunale e al miglioramento della qualità dei servizi per favorire e/o determinare sempre più un incremento della domanda.
Solo per fare un esempio vorremmo riportare alla memoria di tutti le due splendide strutture nate qualche anno fa per essere destinate ad uffici o centri di informazione turistica a Marinella di Selinunte e Castelvetrano che non hanno mai reso, ai tanti visitatori italiani o stranieri, il dovuto SERVIZIO per i quali sono stati realizzati.
Ed è proprio per evitare che detto stato di cose possa ancora oggi accadere, e per di più in un momento storico particolare in cui l’ancora incalzante crisi economica contribuisce a rallentare qualsiasi processo produttivo o meglio ancora a paralizzare sempre più i piccoli comuni con minori risorse e trasferimenti, che investire per REINVESTIRE nel TURISMO diventa condizione veramente necessaria per la crescita del comparto e con esso dell’intero territorio.
F.to: I consiglieri comunali di ART. 4
AUTORE. Comunicato Stampa
Non fa una grinza…