“Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”
Era questa la domanda posta agli italiani con il referendum di domenica 17 aprile.
Ma la gran parte degli italiani si è astenuta dal voto. In attesa dei dati ufficiali da parte del Ministero, alle ore 23:00 la percentuale dei votanti sarebbe di circa il 30%
A Castelvetrano, i votanti sono stati 8680: 4346 maschi 4334 donne
Totale percentuale finale 34,30%
Gli elettori erano chiamati in sostanza a dire se vogliono che “quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”.
Con il fallimento del referendum (che equivale a una vittoria del No) la norma rimane in vigore così com’è, ovvero l’attività di estrazione potrà continuare fino all’esaurimento del giacimento.
AUTORE. Redazione
il referendum è lo specchio del popolo italiano
È quello che si merita lo stato italiano che nn fa nulla per il popolo , quei cittadini che sono al baratro della povertà e che nn credono più a nessuna cosa . Un italia depressa……vergogna
Purtroppo questo è il popolo italiano…
Siamo bravi ad astenerci (per disinteresse) riguardo scelte strategiche sul futuro del nostro paese, nonostante la possibilità di incidere su tali scelte.. e subito pronti a lamentarci per quelle scelte prese dai politici a cui rimproveriamo di essere distanti dalla società civile.
Mi auguro che la scuola insegni alle nuove generazioni a diventare cittadini, a comprendere il valore della democrazia, della partecipazione; l’importanza della libertà di poter esprimere un’opinione che ha un peso all’interno del nostro sistema. La democrazia per cui ancora oggi tanti popoli lottano, e per cui hanno dato la vita i nostri padri meriterebbe un po più di rispetto.