In aumento le truffe online sulle assicurazioni, specie Rc Auto, ai danni dei consumatori tramite siti, banner, e-mail o social network. E’ quanto rende noto l’Ivass che ha intensificato vigilanza e repressione del fenomeno portando, negli 11 mesi del 2018, alla scoperta di 103 siti ‘fake’ di cui 87 segnalati all’Autorità Giudiziaria.

L’istituto di vigilanza ha così sviluppato una rete con altri soggetti (Gdf, motori di ricerca, Registro domini, banche e Poste) per oscurare in maniera rapida i siti e poi bloccare le carte di credito utilizzate dai truffatori.

Possibili segnali di allarme sono:
1) assenza sul sito web dei dati identificativi dell’intermediario assicurativo, e cioè del soggetto autorizzato dalla legge a distribuire polizze di assicurazione. Sul sito devono essere presenti l’indirizzo della sede, recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS. Per gli intermediari UE iscritti nell’Elenco annesso deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine. Poiché i dati possono essere presenti, ma falsi, è bene controllare la corrispondenza dei dati sul RUI o sull’Elenco annesso.

2) Presenza del sito nell’Elenco dei siti web IRREGOLARI pubblicato dall’IVASS;
3) Assenza sul sito del nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza;
4) Nome di un’impresa di assicurazione che non compare nell’Elenco delle imprese italiane né nell’Elenco delle imprese estere ammesse ad operare nella r.c.auto.

In caso di dubbi contattare in ogni caso l’impresa assicurativa (non utilizzando i recapiti presenti sul sito, ma cercandoli altrove) per avere conferma della regolarità dell’operazione proposta.

Per qualsiasi necessità di assistenza ci si può rivolgere al Contact Center IVASS, numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14.30.

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