Una decina di amici, dall’età compresa tra i 15 e i 17 anni, avevano deciso di passare insieme lo scorso sabato sera nella villa di uno di loro, sita in via Tagliata. Nel giardino della villa stavano aspettando la consegna delle pizze ordinate poco prima.
Ad un tratto, due ragazzi che erano per strada, dopo aver scavalcato il cancello d’ingresso, sono entrati prima nel giardino e poi nell’abitazione e minacciando i presenti con una bottiglia di vetro rotta e a volto scoperto, hanno intimato di consegnargli tutti i soldi che avevano. Dopo aver raccolto circa 100€, hanno anche intimato alle giovani vittime di non parlare con nessuno dell’accaduto, altrimenti ne avrebbero pagato le conseguenze. Poi, a piedi, si sono dileguati per le vie limitrofe.
I dieci ragazzi, che avevano riconosciuto i due rapinatori, hanno subito allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, che ha immediatamente diramato le ricerche.
Le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvate dai militari della Stazione CC di Marinella e della Stazione CC di Partanna, li hanno ritrovati poco dopo. I due, entrambi castelvetranesi minorenni di 14 e 15 anni, condotti insieme ai loro genitori presso gli uffici del Nucleo Operativo, sono stati successivamente dichiarati in arresto perché ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso. Uno di loro aveva con sé 90 €, sequestrati dai carabinieri in quanto ritenuti corpo del reato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, sono stati accompagnati a Palermo, presso il Centro di Prima Accoglienza “Laura Morvillo”.
A seguito della convalida dell’arresto, tenutasi presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo ieri 22 ottobre, il G.I.P. ha disposto per entrambi i minorenni la misura cautelare della permanenza in casa presso le loro rispettive abitazioni, prescrivendo ai medesimi di non allontanarsi dalle predette abitazioni, senza l’autorizzazione della medesima A.G..
Comunicato Stampa – Comp Castelvetrano
AUTORE. Comunicato Stampa
piccoli delinquenti che crescono. hanno voluto fare un po’ di apprendistato ma gli è andata male
ma state scherzando, rapina, minacce, armi da offesa!
ma i genitori di sti due fenomeni, se non sono gia’ in galera o assidui frequentatori a tempo perso, dovrebbero farsi un mese di vacanza allo svincolo, tanto per saperne parlare!
altro che assistenti sociali e psicologhi, cinta e schiaffoni, all’antica!
a casa sti fenomeni tengono tv, playstation, computers ….., a zappare, mezzo di correzione di sicuro effetto curativo….
Quattordici, quindici anni. Ma dove andremo a finire?
Già io li conosco .. e credo ke abbiano sbagliato … perchè nn e una cosa bella .. che a questa età già fanno queste cose sono Piccoli .. e poi dovevano Buttarci le chiavi No farli uscire ..e ci danno l’arresto umicidiale .. perchè non è una cosa giusta … perchè questo e un rapinamento .. cioè si tratta di una rapina .. e poi uno ne ha 14 e l’altro 15 .. so kome si sentono ma Se L’hanno cerkata Loro .. chi gli e l’ha detto di mettersi nei guai adesso piangono perchè hanno capito cosa significa … beh a me siceramente mi dispiace x loro però hanno sbagliato di grosso ..Adesso SE lO Meritano..
Considerato che non si è trattato di due giovani extracomunitari molti castelvetranesi saranno rimasti delusi ed i commenti sarebbero stati molti di più