Gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Mazara del Vallo hanno arrestato un minorenne tunisino, indagato del reato di rapina aggravata dall’uso di un coltello e commessa da più persone riunite. I fatti risalgono al 10 febbraio scorso quando sul lungomare Hopps di Mazara del Vallo gli agenti sono intervenuti dopo che un cittadino del Bangladesh, titolare di un’attività di ristoro, avevano trovato riparo due suoi giovani connazionali che poco prima erano stati vittime di una rapina a mano armata commessa da tre ignoti malfattori.
Le vittime erano due minori stranieri non accompagnati di cittadinanza Bangladesh, che parlavano e comprendevano poco la lingua italiana. Grazie alla traduzione effettuata dal ristoratore, le vittime hanno raccontato che, trovandosi sul lungomare, sono stati avvicinati da tre giovani sconosciuti, i quali avevano dapprima provato a rapinare uno di loro, che era però riuscito a fuggire. Poi, sotto la minaccia di un coltello, avevano sferrato pugni in faccia e sottratto il telefono cellulare a uno di loro, dandosi infine a precipitosa fuga, correndo appiedati in direzione del centro città. Le indagini hanno permesso di scoprire l’autore dell’aggressione. Ora il provvedimento della Procura della Repubblica presso il tribunale per i minori di Palermo.