Il “peggiore della Sicilia”. Così qualche “confindustriale” ha definito il mio governo. Mass media e avversari politici ne hanno dette di tutti i colori: su di me, sulla mia giunta, sulla nostra azione riformatrice che ha sempre avuto come obiettivo il bene della Sicilia e del suo popolo.
Quattro anni pieni di nefandezze? La storia si occuperà di fornire risposte. Quello che posso però rivendicare con orgoglio è che il mio è stato un governo autonomista che ha osato intaccare santuari del privilegio, del latrocinio, della mafia, dell’assistenzialismo e, proprio per quelle scelte, ha dovuto subire gli attacchi quotidiani dei mezzi di comunicazione e di certa politica legata al blocco di potere – e agli enormi interessi – che abbiamo “osato” mettere in discussione.
A pochi giorni dalla elezione del mio successore, mi è parso doveroso fare un consuntivo di quanto abbiamo fatto nel corso di questi quattro anni: dalla riforma della sanità a quella della formazione, dal piano rifiuti (con il suo carico di retroscena) alle questioni del lavoro e del precariato, dalla lotta agli sprechi all’energia, all’agricoltura, al turismo. E non possono mancare, in questo mio bilancio, alcune valutazioni su questioni più legate alla politica e agli attacchi che il sistema della comunicazione ci ha riservato – dal “pentimento di Venturi alla nascita del Partito dei Siciliani passando per la questione dell’identità siciliana e della valorizzazione e difesa del nostro territorio.
Insomma, una rilettura di quattro anni e mezzo di governo che si trasforma nel racconto di una esperienza e di un impegno portati avanti – a volte con fatica e sempre dovendo contrastare opposizioni e resistenze di un vecchio mondo che non vuole morire – avendo come guida il bene della Sicilia e del popolo siciliano.
non so se piangere o ridere…
Come hai ragione ANNA.
A me di ridere più gli eventi si ripetono piu mi passa la voglia. Ma di che era quella lì…
“..ti lamenti ma chi ti lamenti piggia lu vastuni e tira fori li renti.. “.
(ps. ho capito cosa vuol dire Anna e io non intendo dire che lei o lui, si insomma ANNA, si stia lamentando)
IL DOTTORE LOMBARDO SI DIMENTICA QUALCHE COSA… IL SUO ASSESSORE RUSSO E’ STATO BOLLATO DAL TAR, IN DIVERSE OCCASIONI, SOSTANZIALMENTE “INCAPACE” NELLE SUE FUNZIONI LEGISLATIVE, CONSIDERATO L’ELEVATO NUMERO DI DECRETI ASSESSORIALI CHE SONO STATI ANNULLATI (E NON SOSPESI), NON ULTIMI QUELLI RELATIVI ALL’ACCORPAMENTO DEI CENTRI DI ANALISI CLINICHE E QUELLO RELATIVO AI CENTRI DI MEDICINA DELLO SPORT… SCRITTI FORMALMENTE MALE AL PUNTO CHE IL TAR, NELL’ULTIMO CASO, NON E’ NEANCHE VOLUTO ENTRARE NEL MERITO DEI CONTENUTI… A CHE SERVE LEGIFERARE MATERIALE INUTILE, NON RISPETTOSO DELLA LEGGE E DELLE FORME? A CHE E’ SERVITO PAGARE STIPENDI D’ORO AD ASSESSORI E SOGGETTI POLITICI CHE NON HANNO NEANCHE SAPUTO FARE IL PROPRIO MESTIERE? GRAZIE SIG. LOMBARDO, HA FATTO GIA’ ABBASTANZA LEI E IL SUO GRUPPO. VA BENE COSI’, SPERO LO CAPISCANO ANCHE I SICILIANI TUTTI… ANDATE A VOTARE!!!!!!!
Zio Raffaele ci deve raccontare qunto sperpero delle casse regionali è stato fatto per la nomina di consulenti esterni, e della lottizzazione strisciante, con la nomina di propri uomini in tutti sottogoverni esistenti in sicilia, che sono tanti. comunque vada grazie anche a lui il futuro ci riserverà lacrime e sangue e almeno spero un Presidente di cui poter andere fieri.