Il centro “Equus” di Giuseppe Cimarosa, inaugurato nel 2010, ospita al suo interno numerosi cavalli che, in questi anni, hanno accompagnato intere generazioni di giovani (e non solo) nel mistico incontro tra uomo e cavallo; un legame ancestrale costruito nel tempo con dedizione, passione, sperimentazione e tanta disciplina.

Fino a pochi giorni fa, Giuseppe Cimarosa, attraverso il suo centro equestre, riusciva a trasmettere questa sua vorace passione attraverso le lezioni che impartiva ai suoi allievi che giornalmente frequentavano il maneggio e che lo aiutavano, inoltre, a sostenere l’intera struttura parecchio esigente.

«Quello che mi preoccupa non è la mole di lavoro che adesso è completamente sulle mie spalle, bensì il timore di non riuscire più a coprire le spese vive per il mantenimento dei cavalli e il non potergli garantire le adeguate cure».

Al centro “Equus”, infatti, sono presenti numerosi cavalli che necessitano di mangime, lettiere e periodiche cure veterinarie che venivano dapprima gestite, seppur con difficoltà, grazie ai proventi delle lezioni degli allievi che adesso, per le risapute disposizioni ministeriali, non possono più recarvisi. Il modello di equitazione che viene proposto da Giuseppe, è un tipo di attività rivolta alla scoperta dell’animale e del valore spirituale che se ne può trarre grazie al rapporto che si crea con esso; un’equitazione, quindi, diversa da quelle che si è abituati a conoscere, improntata maggiormente all’arte e non solo allo sport agonistico.

Proprio per questo motivo, nel centro “Equus” trovano ospitalità anche alcuni cavalli che Giuseppe ha adottato, impedendo loro una triste fine, e che adesso vengono utilizzati nelle lezioni di pet-therapy con gli allievi disabili, riuscendo così a trasformarsi in una risorsa preziosa nonostante non siano più animali giovani e prestanti come un tempo.

«Voglio ringraziare per il sostegno e il contributo i miei amici più cari come Cristina Scimè, Claudio Sesto, Michela Triolo, Valeria Muteri, Cristina Gagliano e Roberta Giacalone: loro mi sono di supporto. È grazie a loro che è stata avviata una raccolta fondi su Gofundme per contribuire alle spese necessarie del Centro».

Per chiunque volesse contribuire, può farlo attraverso questo link:
 https://www.gofundme.com/f/covid19-salviamo-i-cavalli-del-centro-equus

 

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