In attesa che qualcuno, governo tecnico o chicchessia, dia l’estrema unzione alle province, quella di Trapani continua a ravanare nelle sue tasche spendendo e distribuendo caramelle ai fedeli cortigiani.
La prima cosa che scomparirebbero assieme alle province sono i consiglieri provinciali. A Trapani i nostri non se la passano male. Chi abita fuori dal capoluogo riceve un rimborso spese per gli spostamenti. Nel mese di dicembre la Provincia ha speso 14.600 euro. Poi ci sono i gettoni di presenza. Succede in tutta Italia, sia chiaro, anche nei più piccoli consigli comunali. Ma questa pratica di dare un premio a chi si presenta in aula o in commissione oltra all’indennità è davvero vergognosa.
Per ogni seduta i nostri consiglieri comunali prendono 98.80 euro. Sempre nel mese di dicembre l’importo è stato di circa 70 mila euro. Quanto guadagnano i consiglieri provinciali?
Il tetto massimo che un può consigliere provinciale può raggiungere accumulando gettoni e indennità è di 2.213,20 euro. E nel mese di dicembre questo tetto è stato raggiunto da ben 26 consiglieri su 34. Escludendo il presidente, Peppe Poma, per il quale si fa un conto a parte: 2.689,21 euro a forfait.
Ecco i consiglieri castelvetranesei: Enzo Chiofalo e Santo Sacco percepiscono 2.213 euro, Giuseppe Giammarinaro percepisce un pò meno, 2.173 euro, Marco Campagna invece 1.580,80 euro
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AUTORE. Redazione
e ora di porre fine a questo scempio
abolendo le provincie e tutti questi piccoli reucci
di quartiere.. che portano soltanto debiti, debiti e niente altro che cumuli di macerie…
e ora di basta
anche perche’ non ci serve a noi cittadini un ente
pieni di debiti…
cmq per la precisone sono 1.284,40, per la precisione.
Il PD non ha mai dimostrato interesse all’abolizione delle Provincie…….ed in Parlamento la legge non è passata grazie appunto al Partito Democratico.
http://liberopensiero.blogosfere.it/2007/04/ecco-perche-bisogna-abolire-le-province-e-le-comunita-montane.html
e bravo marcio campagna per la sua precisone
euro 1284,40
ed io che lavoro 10 ore al giorno a spaccarmi il culo scusate la frase.. sotto il sole ed il freddo di questi giorni per euro 750,36 al mese per la precisione…
mokambo …ho sempre sorriso e accolto ogni tuo commento su questo portale proprio perche spessissimo uno giusto sfogo del cittadino inerme davanti allo sfacelo della comunità…ma questa te la potevi sinceramente risparmiare.
1284 euro (ammesso che siano questi) è veramente una indennità da morti di fame per un consigliere provinciale che per arrivare li – vuoi o non vuoi – qualche investimento e sacrificio avrà pure fatto a parte poi avere (all’occorrenza) la capacità e la cultura (anche quel minimo richiesto) per leggere e/o redigere verbali, circolari e omunicati vari.
Hai idea quei signorotti esigui dei nostri consiglieri comunali quanto portano a casa?. Chi ti sembra più corretto criticare? Ma esiste la soluzione. Le prossime elezioni provinciali non devono arrivare? E’ la volta buona che lasci questo lavoro da 10 ore al giorno che ti sta spaccando tutto il culo e ti candidi. Se in questi anni avrai saputo accattivarti le simpatie della gente vedrai che 1284 € per lavorare qualche giorno a settimana non te li toglie nessuno.
Mi sembra strano che si punti il dito solo su Marco Campagna, che ha fatto importanti interpellanze sullo stato della foce del Belìce e in difesa della linea ferroviaria Castelvetrano-Trapani (ricordiamoci che è un consigliere e non un assessore che può fare opere concrete) e che guadagna circa seicento euro meno degli altri nostri consiglieri il cui operato è ignoto ai più. La provincia ha mortificato da sempre Castelvetrano. Le uniche due cose fatte da questa amministrazione provinciale per il nostro paese che mi vengono in mente sono il Centro Auxilias e l’appalto per la sistemazione della SP Castelvetrano – Paceco. Nulla in confronto a cosa hanno raccolto paesi come Alcamo e Marsala.
Mokambo: carina la battuta sul mio nome, almeno è il mio nome. Quello che ti manca è il rispetto per il Lavoro, quello di tutti. Perchè anche io lavoro, faccio l’avvocato, e anche io mi “spacco la schiena”, come te e come tanti altri cittadini che lavorano onestamente. Sempre per la precisone. E sempre per la precisone quelle 1200 euro circa, corrispondono ai gettoni di presenza per l’attività di Consigliere provinciale che i cittadini democraticamente hanno voluto che io svolgessi. Sempre per la precisione si tratta di gettoni di presenza, quindi se non vado in commissione o in consiglio non viene assegnato. Significa che io per avere assegnato il gettone devo andare a trapani (chiudere lo studio professionale) svolgere l’attività di consigliere,leggere gli atti le delibere, preparare le interrogazioni e il resto per l’attività politica, che chi mi ha preceduto nei commenti ha evidenziato, nell’interesse della comunità provinciale. Una parte di questi soldi, viene versata da me al parito democratico provinciale e una parte ancora al pd di castelvetrano per le spese per l’attività politica (pagare la sede, manifesti e altro)perchè la democrazia ha un costo, sempre per la precisone. Precisato questo credo che come consigliere provinciale dovrei essere giudicato per l’attività politica che svolgo,di chi eletto direttamente “ci mette la faccia” e sente la responsabilità di fornire risposte adeguate alla propria comunità.
In merito alla abolizione delle provincie, sostengo che gli sprechi della politica molto spesso sono sotto casa e non si ha il coraggio di ammetterlo come ha dimostrato un’inchiesta di Stella. Il vero spreco è chi eletto e non agisce politicamente per l’interesse di tutti ma di pochi. Siamo in un momento, caro Baldo, in cui la condizione difficile della finanza pubblica impone scelte rigorose per eliminare spese inutili e concentrare le risorse pubbliche nello sviluppo economico, sociale e civile. La proposta contenuta nel decreto SalvaItalia sulle province sembra soddisfare più le esigenze dell’antipolitica che diminuire la spesa pubblica. Il risparmio ipotetico sarebbe di 65 milioni di euro tra qualche anno. Mentre la proposta avanzata dall’UPI quantifica i tagli in circa 5 miliardi di euro in otto mesi e senza toccare la Costituzione. Basta riordinare gli enti, questo permetterebbe risparmi e riduzioni della spesa, garantendo e mantenedo saldi i livelli democratici. Un ente di area vasta come la provincia deve essere eletto direttamente dai cittadini.
dall’intervento del sig. Campagna: ” Il vero spreco è chi eletto e non agisce politicamente per l’interesse di tutti ma di pochi” si starà mica riferendo all’amministrazione Pompeo??!
@Luca: la prova provata è che questa classe politica che da vent’anni governa le città siciliane altro non cura che interessi che non coincidono con quelli dei cittadini. Premesso questo ed avendone anche le prove ti spiegheresti come mai i cittadini premiano questi personaggi…..sempre gli stessi? L’amministrazione Pompeo poi è un’altra cosa…….basti pensare alla lotta all’evasione ed elusione portata avanti da questa Ammninistrazione e di come sia riuscita a fare inserire una norma nel contratto stilato con la Ditta incaricata ( Ausonia, San Giorgio e poi Tributi Italia) dove il personale che doveva utilizzare e quindi assumere la predetta Società, doveva essere di GRADIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE! scritto nero su bianco……..e ti sei dimenticato di come tutta la popolazione sia stata “aggredita” da questa società e le estenuanti attese nei locali comunali “utilizzati” in prima tempo a gratis? VI RICORDATE DI TUTTO QUESTO IO NON DIMENTICO E QUINDI ALLE PROSSIME ELEZIONE, COME DA SEMPRE, NON VOTERO’ PER QUESTA POLITICA E PER I SUOI POTENTI RAPPRESENTANTI!!!!SPERIAMO CHE ANCHE CHI HA SUBITO IL FERMO AMMINISTRATIVO DELL’AUTO A CAUSA DI QUESTA POLITICA FACCIA LO STESSO!!!POTRESTI DIRMI PER PIACERE A QUANTO AMMONTANO LE SOMME INCASSATE DALLA PREDETTA SOCIETA’, di come sono state utilizzate e in quali capitoli di spesa sono andati a confluire?