I selinuntini la chiamano la «la puzza dello scaro», i turisti la menzionano, nei blog e nei siti specializzati. La situazione di particolare degrado dell’area del porticciolo, dove tra la Posidonia in decomposizione e strani liquidi che ogni tanto colorano le acque di giallo, lasciando spazio alle polemiche e, sopratutto, ad evidenti danni ambientali per uno degli angoli più suggestivi di Selinunte.
Da troppi anni se ne parla, si discute e sopratutto si spendono soldi per questa zona di Marinella. Tra gli ex sindaci, Bongiorno e Pompeo e in continuità, l’ attuale sindaco Felice Errante, per la bonifica e ripristino dell’ area del porticciolo ,si sono spesi centinaia di migliaia di Euro.
Tanti soldi che hanno solo “tamponato” il problema, ma senza risolvere definitivamente l’ annosa questione. La situazione a ieri e di uovo molto precaria, le “aiuole ” di posidonia putrida, galleggiano tra le barche, le acque sono di vario colore e, il fondale si sta riducendo a pochi centimetri d’ acqua.
di Filippo Siragusa
per GdS
MA SE NON CI HANNO FATTO ENTRARE PATRIMONIO DELL’UNESCO PUR AVENDO UN PATRIMONIO ARTISTICO COME LA CITTÀ DI SELINUNTE! VI STUPITE CHE DA TRENTA ANNI SI PARLA DEL PORTO DI MARINELLA?È GIÀ CHIARISSIMO A TUTTI CHE NON C’È MAI STATO NESSUN E SOTTOLIO NESSUN INTERESSE DA PARTE DI TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PASSATE PER FARE CONOSCERE SELINUNTE AL MONDO.DANDO SPAZIO AD ALTRE PROVINCE E PAESI CHE HANNO MOLTO MA MOLTO MENO DI SELINUNTE.